Quella della Lazio è l’unica tra le 86 squadre impegnate nei tre maggiori campionati domestici (10 nel Top10, 33 in A e 43 in B) ad aver finora sempre vinto. La compagine romana ha colto il massimo (cioè ha sempre ottenuto il successo, sistematicamente condito dal bonus-attacco) nelle sue prime undici gare giocate. La formazione capitolina sta guidando con 55 punti il girone 3 (il raggruppamento del centro-sud) di serie A, può contare sul miglior attacco e sulla miglior difesa, ed è virtualmente certa di finire la regular season al primo posto. Poi, nei play-off, con le prime degli altri due gironi e con la miglior seconda, andrà a giocare le proprie carte per la promozione. La Lazio, retrocessa nella scorsa annata, non fa mistero di voler tornare in Top10. Può contare su mezzi davvero importanti. Anche all’andata, lo scorso 9 ottobre, sul ‘Carlo Montano’, dette un saggio delle proprie qualità, imponendosi in scioltezza 0-59.
BELLA FIGURA. Il pronostico della gara di questa domenica (ore 14:30, arbitro Luigi Palombi di Perugia) in trasferta sul campo ‘Onesti’, contro la Lazio, si preannuncia per l’Unicusano Livorno Rugby chiuso a tripla mandata. In un confronto del genere, l’importante sarà lottare con dignità. Si può anche perdere, ma è dovoroso farlo a testa alta. Non è certo questo l’incontro decisivo per l’intera annata. Ad essere realisti servirebbe una sorta di miracolo sportivo per strappare anche solo un punto bonus. Non fa parte della cultura dello storico club delle ‘Tre Rose’, nè della mentalità del suo allenatore, Marco Zaccagna, scendere in campo per limitarsi al compitino o addirittura scansarsi. È però innegabile che qualche calcolo andrà fatto, per non sprecare energie fisiche e nervose, indispensabili nelle delicatissime partite in programma nelle domeniche successive.
PRIMA LINEA RIMANEGGIATA. L’Unicusano Livorno, dopo aver perso subito alla prima giornata per un serio problema al costato Davide Pezzuoli, il pilone giunto in estate dal CUS Siena, dovrà fare i conti, fino al termine della stagione, con la defezione di un altro prezioso ed esperto atleta di prima linea, il pilone-tallonatore Cristiano Bufalini, che lo scorso 29 gennaio, nel match interno con il Civitavecchia (l’ultima gara disputata, visto che il 5 febbraio si è rispettato un turno di riposo in omaggio a Italia-Francia del ‘Sei Nazioni’) ha riportato un grave infortunio al ginocchio destro. Prima linea dunque rimaneggiata. A Roma, contro la Lazio, non verranno rischiati, anche negli altri settori, giocatori alle prese con vari malanni. Sui trequarti, ovviamente, mancherà il lungodegente (problemi ad un ginocchio) Diego Ianda .
OBIETTIVO SALVEZZA. L’ultima affermazione per i biancoverdi labronici risale allo scorso 13 novembre, al 47-26 (5 punti a 1) rifilato, sul terreno amico ‘Carlo Montano’, alla Villa Pamphili Roma. Nelle cinque successive gare (tre disputate tra le mura amiche), Gragnani e compagni hanno rimediato altrettante sconfitte. Le cinque gare in questione hanno fruttato, in tutto, tre punti. L’Unicusano Livorno Rugby, dopo la prima di ritorno, è, insieme al Perugia, terzultimo in graduatoria. Vanta due lunghezze sulla penultima (la stessa Villa Pamphili) e dieci sull’ultima (la Napoli/Afragola, che figura, rispetto a tutte le altre dieci formazioni del girone, con una gara giocata in meno). La penultima disputerà con le penultime degli altri due gironi i play-out (l’ultima del triangolare retrocederà). L’ultima di ciascun raggruppamento scenderà direttamente in B. Insomma: per i ragazzi di Zaccagna il mirino è puntato sulla terzultima piazza, che garantirebbe la salvezza diretta. E la netta sensazione è che per centrare il traguardo, saranno decisivi gli scontri diretti con le altre pericolanti. In questa 13° giornata, 2° di ritorno, oltre a Lazio – Unicusano Livorno, si giocheranno, anche Napoli/Afragola – Villa Pamphili e Perugia – Capitolina.
GLI IMPEGNI DAL 19 FEBBRAIO. I biancoverdi, dopo la sfida impossibile del campo ‘Onesti’, se la vedranno in casa con l’Avezzano (il 19 febbraio), in trasferta con la Napoli/Afragola (il 26 febbraio) e in casa con il Pesaro (il 5 marzo). Da cerchiare con il rosso anche le date delle due successive partite, il 19 marzo e il 2 aprile, quando si disputeranno le partita con la Villa Pamphili (a Roma) e con il Perugia (in casa). Napoli/Afragola, Villa Pamphili e Perugia sono le formazioni in lotta con i livornesi nella bagarre per non retrocedere. Avezzano e Pesaro sono invece compagini senza più veri obiettivi di classifica