Un giorno indimenticabile e non solo per le due vittorie su due ottenute ‘in trasferta’
La rappresentativa ‘1’ del Livorno Rugby under 14 si è ritagliata, questo sabato 19 gennaio, momenti di grande rugby. Biancoverdi a Roma, pronti ad assumere, in campo e sulle tribune, il duplice ruolo di ‘attori e spettatori’. La formazione maggiore del Livorno Rugby under 14 (quella composta in larghissima parte da elementi nati nel 2005, al secondo anno in categoria) si è diretta nella capitale, per rispondere presente ad un prestigioso invito delle locale società delle Fiamme Oro. La compagine under 14 della società dei poliziotti è una solida realtà della categoria ed ha pensato bene di confrontarsi con un’altra squadra di spessore (quella labronica appunto). E’ stata l’occasione per assistere dal vivo al ‘derby italiano‘ valido per la sesta ed ultima giornata della prima fase della Continental Shield tra le prime squadre delle Fiamme Oro ed il Calvisano. Incontro di spessore, nel quale si sono ritagliati un ruolo da protagonisti i livornesi Guidi (allenatore dei romani), Chiesa (trequarti dei bresciani) e Liperini (giudice di linea).
Al termine della gara di Continental Shield (vinta dai lombardi 10-33), il Livorno Rugby under 14 ‘1’ ha giocato un triangolare con i coetanei della Primavera Roma e delle Fiamme Oro. Contro la Primavera, primi minuti di studio. Buono il lavoro in difesa degli ‘ospiti’. Poi, prese le misure agli antagonisti, i biancoverdi hanno cominciato a carburare ed hanno realizzato le tre mete, trasformate, che hanno permesso di chiudere sul punteggio di 0-21. La seconda gara dell’intensissimo sabato è durata, in tutto, 40′. Partita viaggiata sui binari dell’equilibrio, terminata con l’affermazione dei labronici 12-17 (2 mete a 3). Primi minuti all’insegna di un vero e proprio braccio di ferro tra l’attacco livornese e la difesa asfissiante delle Fiamme Oro, che grazie ad un recupero sfruttato riescono a marcare per primi. Livorno non molla, anzi alza il ritmo e riesce a mettere a segno tre mete di fila arginando nel contempo gli attacchi degli avversari. La seconda meta dei capitolini arriva alla scadere. Ottimo test con molti spunti sui quali poter lavorare. I giocatori biancoverdi di scena – e non certo come comprimari – all’ombra del Cupolone: Autorino, Gizzarelli, Niccolai, Giammattei, Raffo, Lenzi, Coradeschi, Buda, Giunta, Casolaro, Brancoli, Migli, Bianchi, Lubrani, Celi. Alla fine dell’evento agonistico, terzo tempo, con cena praticamente offerta anche a tutti i genitori.
Sempre nel corso del sabato, per la terza giornata del girone di ritorno del campionato regionale, fascia ‘2’, il Livorno Rugby ‘2’, composto in larghissima parte da giocatori del 2006, ha affrontato, sul campo amico ‘Maneo’, il Grosseto. E’ finita 5-26 (1 meta a 4) per i maremmani. Partita difficile per i ‘piccoli’ livornesi che pagano molto la differenza fisica contro una squadra di annate miste ed a livello fisico molto più solida. Buono il movimento sia offensivo che difensivo in generale, ma troppa la differenza di peso per strappare un risultato positivo. In ogni caso, buona l’esperienza per i 2006, che crescono partita dopo partita. Il Livorno Rugby ‘2’: Guzzo, Ferrini, Sabatini, Nicastro, Bernocchi, Morelli, Michelucci, Bianchini, Mistri, Barsotti, Casini, Fava, Giordano, Perucci, Gambini G.. L’ampia rosa degli under 14 biancoverdi è allenata dal terzetto Ljubi – Gragnani – Tavella.