Nel triangolare in programma questo sabato ad Arezzo (ore 16), debutterà in maglia biancoverde il pilone Max Ravalli. Il suo innesto e quello del pilone catalano Busquets (già in campo nella sgambata di venerdì scorso sul terreno del Bellaria Pontedera) dovrebbero consentire alla prima linea del Livorno Rugby di effettuare il sospirato salto di qualità. Nella scorsa annata, nonostante i commoventi sforzi effettuati dal nucleo di giocatori nati e cresciuti nel vivaio, sono stati proprio i limiti della prima linea ad impedire alla squadra di lottare per qualcosa di importante. E’ inutile girarci intorno: i biancoverdi, nel campionato di B girone 2 al via il 20 ottobre, puntano al vertice. Dopo la terza posizione colta nel 2018 (in quella occasione sono salite in A le prime due) e la quarta del maggio scorso (una promozione), Gragnani e compagni non possono nascondere propositi bellicosi. Nella lotta per la prima piazza – l’unica che garantisce il salto di categoria – appaiono attrezzate e piuttosto numerose le concorrenti (nel lotto non solo Civitavecchia e Florentia, le due formazioni beffate nello scorso torneo sul filo di lana dal Romagna). Si preannuncia un’annata emozionante nella fascia alta della classifica. Intanto, per oliare i meccanismi e provare schemi e giocate, i ragazzi di Michele Ceccherini se la vedranno ad Arezzo con due squadre di C1. Nel triangolare in programma alle 16, i labronici affronteranno Union Arezzo e US Firenze 1931. E’ facile prevedere che in entrambe le gare i biancoverdi potranno contare su molto possesso e potranno tentare di tenere vivo il pallone. Già a Pontedera, contro una formazione di C2, sono parse briose le azioni sviluppate in velocità. Il tutto indipendentemente dal bottino di mete (11) realizzato. Rispetto alla sgambata con il Bellaria, poche le novità in squadra. La più importante – vedi sopra – è relativa all’ingresso in mischia dell’esperto pilone rodigino Ravalli