All’Acqua Acetosa di Roma si sono esibiti i migliori rugbisti under 18 del centro e del sud Italia. Il complesso sportivo capitolino ha ospitato, in questo venerdì di fine gennaio, un test match pieno di significati tra la rappresentativa del Centro di Formazione Permanente di Roma e quella di Prato. Tra i protagonisti dell’evento anche quattro elementi del Livorno Rugby. Gli ospiti del CdFP di Prato si sono imposti sui ‘locali’ del CdFP di Roma 17-14: decisivi, a conti fatti, le marcature dei biancoverdi Alessandro Gesi (una meta ed una trasformazione) e Diego De Rossi (una meta). Ma ben più del numero delle marcature realizzate nel corso dell’incontro, il dato più rilevante della giornata è relativo alla qualità esibita da tutti i giocatori schierati. Ovviamente l’incontro è stato osservato, attentamente, dai tecnici federali: queste gare servono (non poco) per verificare il grado di forma raggiunta, per effettuare le ulteriori scremature e poi selezionare i migliori elementi nella rappresentativa under 18 nazionale.
RUGBISTI AL COLLEGE. Nel CdFP di Prato sono attivi i migliori ragazzi, classe 2003 e 2004, del centro Italia, e più precisamente quelli provenienti da Toscana, Emilia-Romagna, Marche ed Umbria. Nel CdFP di Roma invece trovano spazio i migliori giocatori delle altre regioni del centro e di tutte le regioni del sud Italia. I migliori elementi delle regioni del nord ovest sono selezionati nel CdFP di Milano, i migliori del nord est nel CdFP di Treviso. Si tratta di college nel quale i giocatori di interesse nazionale possono effettuare una preparazione tecnico-sportiva di primissimo piano, continuando gli studi. I risultati (rugbistici e scolastici) confermano la bontà dell’opera della FIR, che, mettendo a disposizione propri tecnici e propri insegnanti, riesce a seguire da vicino la crescita (non solo sportiva) degli atleti più promettenti. Un lavoro che poi trova naturale sbocco in questi test match tra squadre del CdFP. Appuntamenti, in questa stagione, particolarmente importanti, vista l’impossibilità per i giocatori di disputare classiche gare di campionato con le maglie dei club di appartenenza: come noto tutti i campionati giovanili (al pari di serie A, B e C) non potranno scattare prima del prossimo 11 aprile.
I CINQUE BIANCOVERDI. Nel Centro di Formazione Permanente di Prato sono attivi, in tutto, 28 giocatori. Quella del Livorno Rugby è la rappresentativa più nutrita. Sono cinque gli elementi biancoverdi protagonisti in terra laniera. Si tratta di tre atleti nati nel 2003, al loro secondo anno tra gli under 18, e di due nati nel 2004, al primo anno nella categoria. I tre giocatori biancoverdi del 2003 erano già attivi nel Centro di Formazione di Prato nella scorsa annata. Si tratta di Filippo Lavorenti (seconda-terza linea), di Alessandro Gesi (mediano di apertura-estremo) e di Diego De Rossi (pilone-tallonatore). I due giocatori del Livorno Rugby del 2004, chiamati in questa stagione, per la prima volta, nel Centro, sono il trequarti centro Lorenzo Nanni ed il mediano di mischia Andrea Rossi. Quest’ultimo, operato di recente al menisco, è in convalescenza e ovviamente ha saltato l’impegno di venerdì all’Acqua Acetosa. Regolarmente presenti, nell’impegno all’ombra del Cupolone, gli altri quattro giocatori biancoverdi. Alessandro Gesi ha iniziato il confronto nel ruolo di apertura, per poi spostarsi nelle mansioni di estremo, Diego De Rossi è stato utilizzato come tallonatore, Filippo Lavorenti in seconda linea ed il trequarti Lorenzo Nanni come centro. Nella scorsa stagione, bruscamente interrotta per l’emergenza della pandemia, sia gli under 18 sia gli under 16 del Livorno Rugby stavano lottando al vertice dei rispettivi campionati nazionali di categoria. Come evidenzia il dato dei cinque giocatori selezionati nel CdFP di Prato, gli ottimi risultati colti dalle giovanili biancoverdi e gli altissimi picchi di rendimento proprie dei giocatori di maggior talento non passano certo inosservati.