Unicusano Livorno Rugby – Valorugby Emilia 14–38
Unicusano Livorno Rugby: Meini T. (19’ st Rossi); Zannoni N., Casini (35’ st Cristiglio), Lenzi G., Saleme; Del Bono, Tomaselli J.; Mannelli E., Ianda (16’ st Martinucci), Freschi E. (13’ st Bitossi); Gragnani Giac. (cap.), Castellani (1’ st Gambini); Tangredi (13’ st Ficarra), Echazu Molina (36’ st Giusti), Brasini (13’ st Andreotti). All.: Squarcini.
Valorugby Emilia: Farolini; Pagnani, Leituala, Schiabel (31’ pt Schiabel D), Colombo; Ledesma (25’ st Bruno), Gherardi (20’ st Bosi); Ruaro, Esposito, Tuivaiti (23’ pt Mussini); Pisicchio (9’ st Schinchiriminni), Dell’Acqua (cap.); Rossi (9’ st Garziera Montes De Oca), Cruz (9’ st Musaio), Mazzanti (9’ st Valenti). All.: Violi.
Arbitro: Bottino (assist.: Covati e Castagnoli).
Marcatori: nel p.t (3-21) 5’ m. Tuivaiti tr. Ledasma, 28’ e 31’ m. Esposito tr. Ledesma, 36’ cp Del Bono; nel st 2’ m. Meini, 6’ cp Del Bono, 11’ m. Ruaro tr Ledesma, 15’ m. Colombo, 25’ cp Del Bono, 37’ m. Garziera Montes De Oca.
Note: giornata soleggiata, circa 25°, campo in ottime condizioni, spettatori circa 400. Calciatori: Ledesma 4/5, Farolini 0/1, Del Bono 3/4. Man of the match: Esposito. Punti in classifica: 0 per l’Unicusano (sconfitta con margine superiore alle sette lunghezze; una meta realizzata) e 5 per il Valorugby (che ha vinto e si è assicurato il bonus-attacco; sei mete realizzate).
LIVORNO. Un ottimo biglietto da visita in vista del campionato. Un ottimo esordio stagionale. Una prestazione ricca di contenuti, che consente di gettare ulteriore benzina sul fuoco dell’entusiasmo. L’Unicusano Livorno Rugby, nel durissimo barrage giocato in casa, di fronte ad un grande pubblico, contro il Valorugby Emilia (la squadra reggiana capace di chiudere al quarto posto lo scorso torneo di A Elite e destinata anche nella nuova annata a recitare un ruolo di primo piano nella massima realtà domestica) ha perso a testa altissima. Gara di spessore per i labronici, con in campo, tra i titolari, il centro classe 2005 Giorgio Lenzi e il pilone classe 2006 Cristian Brasini (per l’avanti esordio assoluto in prima squadra), due atleti nel giro delle nazionali giovanili, ennesimi prodotti del proprio eccezionale vivaio. Schierato nella ripresa un altro atleta del 2005, il seconda linea Tommaso Gambini. I livornesi hanno siglato una meta, con l’attivo estremo Tazio Meini (il trequarti classe 2000 che in una rosa dall’età media così bassa ‘rischia’ di recitare il ruolo di ‘senatore’…) e nove punti di piede (tre piazzati) con il talentuoso mediano di apertura Rocco Del Bono (ex A Elite, al suo esordio con la prima squadra livornese, lui che è rugbisticamente nato in biancoverde). Unicusano in palla, capace, al cospetto di una compagine decisamente valida (e più avanti nella preparazione, con tante settimane in più di allenamenti nelle gambe), di lottare con abilità in mischia. A conti fatti soddisfacente il lavoro svolto dalla difesa. Inutile nascondersi dietro ad un dito: nel campionato di A, girone 4 (di fatto il girone centro-sud della serie A2) al via il 13 ottobre, i ragazzi di Riccardo Squarcini sono destinati a lottare per il vertice. Contro gli emiliani, i biancoverdi, in ritardo 0-21 al 31’, non si sono disuniti e nella parte centrale del match hanno firmato un esaltante parziale di 11-0: 11-21 al 46’. Il Valorugby ha poi messo al sicuro bonus-attacco e successo, con altre due mete (una trasformata: 11-33 al 55’). Dalla grandissima distanza Del Bono ha indirizzato tra i pali al 65’ il piazzato del 14-33. Nel finale sesta meta dei Diavoli rossoneri, per il definitivo 14-38. Nessun sorpresa neppure sugli altri otto campi dove si sono giocati i barrage della Coppa. Secondo copione, le formazioni di A Elite hanno tutte quante vinto (in taluni casi anche in modo decisamente largo) sui terreni di formazioni di A1 e A2. Ecco il quadro (tra parentesi i punteggi validi per la mini-classifica): Pesaro – Viadana 7-103 (0-5); Roma Olimpic – Femi-CZ Rovigo 7-66 (0-5); Unicusano Livorno Rugby – Valorugby Emilia 14-38 (0-5); Parabiago – Colorno 14-49 (0-5); Biella Club – Mogliano Veneto 28-64 (1-5); Petrarca Padova cadetta – Fiamme Oro Roma 33-38 (2-5) Verona – Sitav Lyons Piacenza 14-24 (0-5); Cavalieri Union Prato Sesto – Rangers Vicenza 17-47 (0-5); Cus Torino – Lazio 14-50 (0-5).
Unicusano Livorno Rugby: Meini T. (19’ st Rossi); Zannoni N., Casini (35’ st Cristiglio), Lenzi G., Saleme; Del Bono, Tomaselli J.; Mannelli E., Ianda (16’ st Martinucci), Freschi E. (13’ st Bitossi); Gragnani Giac. (cap.), Castellani (1’ st Gambini); Tangredi (13’ st Ficarra), Echazu Molina (36’ st Giusti), Brasini (13’ st Andreotti). All.: Squarcini.
Valorugby Emilia: Farolini; Pagnani, Leituala, Schiabel (31’ pt Schiabel D), Colombo; Ledesma (25’ st Bruno), Gherardi (20’ st Bosi); Ruaro, Esposito, Tuivaiti (23’ pt Mussini); Pisicchio (9’ st Schinchiriminni), Dell’Acqua (cap.); Rossi (9’ st Garziera Montes De Oca), Cruz (9’ st Musaio), Mazzanti (9’ st Valenti). All.: Violi.
Arbitro: Bottino (assist.: Covati e Castagnoli).
Marcatori: nel p.t (3-21) 5’ m. Tuivaiti tr. Ledasma, 28’ e 31’ m. Esposito tr. Ledesma, 36’ cp Del Bono; nel st 2’ m. Meini, 6’ cp Del Bono, 11’ m. Ruaro tr Ledesma, 15’ m. Colombo, 25’ cp Del Bono, 37’ m. Garziera Montes De Oca.
Note: giornata soleggiata, circa 25°, campo in ottime condizioni, spettatori circa 400. Calciatori: Ledesma 4/5, Farolini 0/1, Del Bono 3/4. Man of the match: Esposito. Punti in classifica: 0 per l’Unicusano (sconfitta con margine superiore alle sette lunghezze; una meta realizzata) e 5 per il Valorugby (che ha vinto e si è assicurato il bonus-attacco; sei mete realizzate).
LIVORNO. Un ottimo biglietto da visita in vista del campionato. Un ottimo esordio stagionale. Una prestazione ricca di contenuti, che consente di gettare ulteriore benzina sul fuoco dell’entusiasmo. L’Unicusano Livorno Rugby, nel durissimo barrage giocato in casa, di fronte ad un grande pubblico, contro il Valorugby Emilia (la squadra reggiana capace di chiudere al quarto posto lo scorso torneo di A Elite e destinata anche nella nuova annata a recitare un ruolo di primo piano nella massima realtà domestica) ha perso a testa altissima. Gara di spessore per i labronici, con in campo, tra i titolari, il centro classe 2005 Giorgio Lenzi e il pilone classe 2006 Cristian Brasini (per l’avanti esordio assoluto in prima squadra), due atleti nel giro delle nazionali giovanili, ennesimi prodotti del proprio eccezionale vivaio. Schierato nella ripresa un altro atleta del 2005, il seconda linea Tommaso Gambini. I livornesi hanno siglato una meta, con l’attivo estremo Tazio Meini (il trequarti classe 2000 che in una rosa dall’età media così bassa ‘rischia’ di recitare il ruolo di ‘senatore’…) e nove punti di piede (tre piazzati) con il talentuoso mediano di apertura Rocco Del Bono (ex A Elite, al suo esordio con la prima squadra livornese, lui che è rugbisticamente nato in biancoverde). Unicusano in palla, capace, al cospetto di una compagine decisamente valida (e più avanti nella preparazione, con tante settimane in più di allenamenti nelle gambe), di lottare con abilità in mischia. A conti fatti soddisfacente il lavoro svolto dalla difesa. Inutile nascondersi dietro ad un dito: nel campionato di A, girone 4 (di fatto il girone centro-sud della serie A2) al via il 13 ottobre, i ragazzi di Riccardo Squarcini sono destinati a lottare per il vertice. Contro gli emiliani, i biancoverdi, in ritardo 0-21 al 31’, non si sono disuniti e nella parte centrale del match hanno firmato un esaltante parziale di 11-0: 11-21 al 46’. Il Valorugby ha poi messo al sicuro bonus-attacco e successo, con altre due mete (una trasformata: 11-33 al 55’). Dalla grandissima distanza Del Bono ha indirizzato tra i pali al 65’ il piazzato del 14-33. Nel finale sesta meta dei Diavoli rossoneri, per il definitivo 14-38. Nessun sorpresa neppure sugli altri otto campi dove si sono giocati i barrage della Coppa. Secondo copione, le formazioni di A Elite hanno tutte quante vinto (in taluni casi anche in modo decisamente largo) sui terreni di formazioni di A1 e A2. Ecco il quadro (tra parentesi i punteggi validi per la mini-classifica): Pesaro – Viadana 7-103 (0-5); Roma Olimpic – Femi-CZ Rovigo 7-66 (0-5); Unicusano Livorno Rugby – Valorugby Emilia 14-38 (0-5); Parabiago – Colorno 14-49 (0-5); Biella Club – Mogliano Veneto 28-64 (1-5); Petrarca Padova cadetta – Fiamme Oro Roma 33-38 (2-5) Verona – Sitav Lyons Piacenza 14-24 (0-5); Cavalieri Union Prato Sesto – Rangers Vicenza 17-47 (0-5); Cus Torino – Lazio 14-50 (0-5).