C’è un valido gruppo di giovani atleti biancoverdi, di 16 e 17 anni, che viaggia imbattuto da ben 32 mesi. Si tratta di giocatori del Livorno Rugby nati negli anni 2005 e 2004, in questa annata agonistica in corso in forza rispettivamente alle rappresentative under 17 e under 19. Per questi ragazzi l’ultima partita persa risale alla stagione 2018/19, in periodo pre-Covid (purtroppo sembra un secolo fa…).
I rugbisti biancoverdi nati nel 2005 e nel 2004 erano attivi, nella stagione 2019/20, insieme, nel campionato under 16. In quella annata hanno colto nove vittorie ed un pareggio nelle dieci partite disputate. Solo successi (sette su sette) nella prima parte del campionato, in quelle gare che hanno permesso di festeggiare il titolo toscano. Poi sono andate in scena le prime tre partite della fase interregionale, fascia del centro Italia. Superati in scioltezza in casa il Perugia ed il Firenze’31 e poi pareggio sul terreno dei parmensi del Colorno. La rappresentativa del Livorno Rugby under 16, nel febbraio 2020, quando è giunta brusca (e purtroppo inevitabile) la sospensione e l’annullamento di tutti i tornei per l’emergenza della pandemia, sembrava lanciata verso obiettivi di primissimo piano. Concreta le possibilità di ottenere la prima piazza nella fase interregionale e dunque di assicurarsi il Trofeo dell’Appennino, che avrebbe dato diritto a giocare la final-four del campionato italiano. Non c’è la controprova, ma se il torneo fosse regolarmente proseguito, è estremamente probabile che i livornesi avrebbero lottato per qualcosa di importante (per il titolo italiano?). Nell’estate del 2020, i ragazzi del 2004 sono passati nella rappresentativa under 18, mentre gli atleti del 2005 sono rimasti nella squadra under 16. Sempre per colpa dell’emergenza sanitaria, i campionati giovanili, nella stagione agonistica 2020/21, non sono di fatto neppure cominciati: solo nella parte finale si sono giocate amichevoli e comunque incontri senza veri titoli in palio. Nell’estate del 2021, la FIR ha deciso di cambiare: niente più categorie under pari, ma passaggio a categorie under dispari. Dunque, i 2004 sono entrati a far parte delle squadre under 19, mentre i 2005 sono passati in under 17. Il gruppone biancoverde che nella stagione 2019/20 sembrava destinato a lottare per il vertice del campionato nazionale under 16 è rimasto diviso, ma non ha certo perso la sana abitudine di vincere. Nella prima parte della stagione in corso, sia il Livorno Rugby under 19 (con i classe 2004, 2003 e 2002 protagonisti), sia gli under 17 (con i nati negli anni 2006 e 2005) hanno firmato una lunga serie di brillanti affermazioni. Entrambe le squadre si sono assicurate il primo posto nel campionato regionale: sei vittorie su sei per gli under 19, nove vittorie su nove per gli under 17. Quindi, dall’estate del 2019 in poi, per i nati nel 2004, filotto complessivo di 18 vittorie ed un pareggio nelle 19 partite ufficiali disputate, e per i nati nel 2005 striscia globale di 15 successi ed un pareggio nelle partite realmente con punti in palio. Questo l’elenco dei biancoverdi che componevano la rosa under 16 2018/19 (nella lista anche quei pochi atleti che nel frattempo hanno appeso le scarpette al chiodo): Edoardo Antoni, Francesco Bernocchi, Elio Bianchini, Gabriele Borgi, Giacomo Bradac, Nicola Brancoli, Luca Bruni, Morgan Buda, Alessandro Carbonella, Tommaso Casini, David Casolaro, Filippo Coradeschi, Luca Fava, Luigi Freschi, Tommaso Gambini, Edoardo Giammattei, Daniele Giordano, Leonardo Giunta, Mattia Gizzarelli, Lorenzo Grifoni, Samuel Isozio, Alessandro Lenzi, Giorgio Lenzi, Diego Lubrani, Jacopo Mannucci, Nicola Mazzoni, Lorenzo Nanni, Massimo Nicastro, Omar Niccolai, Cristiano Raffo, Andrea Rossi, Simone Sangiorgi, Davide  Santuari, Valerio Tavella.La Federazione Italiana Rugby, a seguito della pubblicazione del Decreto Legge 221 del 24 dicembre 2021 relativo alla proroga dello stato di emergenza nazionale e ulteriore contenimento della diffusione della pandemia da Covid-19, ha deliberato la sospensione, con effetto immediato e sino a domenica 30 gennaio 2022 inclusa, di tutta l’attività agonistica e non agonistica nazionale – ad eccezione del Peroni TOP10 e della Coppa Italia – quale misura di tutela del movimento in conseguenza dell’incremento esponenziale dei contagi. La determinazione intende rappresentare un’azione concreta a salvaguardia della salute dei tesserati e di responsabilità nei confronti del sistema-Paese. Sono dunque per ora fermi tutti gli incontri del settore giovanile. E, inevitabilmente, è saltato il previsto appuntamento di questo 9 gennaio, quando, in un simbolico allenamento congiunto, si sarebbero ritrovati tutti insieme i giocatori under 17 del Livorno Rugby e de I Cavalieri Prato/Sesto, che nella finale regionale dello scorso 19 dicembre hanno dato vita ad un match particolarmente acceso. Una sfida che ha lasciato un pesante strascico a livello di giustizia sportiva, ma che, come succede nel mondo del rugby, quando con il terzo tempo viene superato ogni tipo di incomprensione e di ruvidezza tipica del gioco, non ha lasciato alcun conto aperto tra i ragazzi. Livorno e Cavalieri si ritroveranno di fronte anche nella seconda parte della stagione, nel girone che vede al via le migliori otto squadre della categoria delle regioni del centro Italia. Sarà un incontro all’insegna dell’agonismo, ma, come da abitudine per il gioco della palla ovale, soprattutto del rispetto e della lealtà.