Una difficile trasferta per il Livorno Rugby, che domenica 21, nel quadro della terza giornata di serie B, girone B, renderà visita, alle 15,30, alla formazione sinergica dell’Unione Rugby Prato-Sesto. La partita verrà arbitrata da Grandi di Solarolo, centro in provincia di Ravenna. I biancoverdi, a Sesto, dovranno fare a meno ancora una volta del mediano di mischia Brancoli (il cui problema al ginocchio è comunque meno grave del temuto) e del pilone Ciapparelli (che a Piombino, nella prima giornata, si è procurato un infortunio al braccio). L’allenatore Saccà sembra orientato a confermare pressochè in blocco lo schieramento vittorioso domenica scorsa in casa con Viterbo. Una gara nella quale, pur commettendo varie sbavature, la squadra labronica ha fatto apprezzare il proprio grande impegno, evidenziando una determinazione ed una voglia fuori del comune. L’età media dei giocatori livornesi è realmente molto bassa. Ampi sono i margini di crescita. Se riescono a scavare ben presto un buon solco sulla zona retrocessione (scenderanno in C le ultime due), Cortesi e compagni possono disputare un torneo di transizione, utilissimo ad acquisire esperienze e gettare le basi per un domani più ricco di soddisfazioni. Il torneo di B, girone del centro Italia, è finora dominato dal fattore campo: nelle prime due giornate, su dieci partite in totale, solo in due circostanze hanno vinto gli ospiti. A Sesto i biancoverdi – al di là del fattore campo – non godono del favore del pronostico. Il ‘Cavalesto’ (così come è ribattezzata la squadra sinergica) ha vinto nel primo turno in casa con gli Emergenti Cecina (destinati a lottare per la salvezza) e poi ha perso a Noceto (contro gli emiliani locali, destinati a lottare per il vertice). Squadra, quella mista Sesto-Prato con i mezzi per andare a caccia dei primi due posti, quelli che consegnano il biglietto di sola andata per i play-off promozione. Per strappare un risultato positivo, Livorno dovrà giocare una gara ricca di spessore. Obiettivo difficile, ma non impossibile. Peraltro i biancoverdi ancora non sanno se nel turno successivo, domenica 28, giocheranno, contro l’attuale capolista Piacenza, in casa (così come indicato nel calendario originale) o, con un’inversione di campi, in trasferta (come richiesto dalla formazione emiliana, che avrà problemi al proprio impianto, nel match di ritorno, fissato per il 3 marzo 2013). Non è da escludere che Livorno giochi tre gare lontane dal ‘Montano’ in modo consecutivo: a Sesto, a Piacenza e poi il 4 novembre a Firenze. Una situazione scomoda, che comunque verrà ribaltata nel girone di ritorno.