UNDER 17
Nello sport della palla ovale, il gap tra squadre di differente valore non può essere cancellato solo con una tattica accorta. Chi è nettamente più forte e scende in campo con vere motivazioni di classifica, ben difficilmente manca l’appuntamento con un successo rotondo e indiscutibile. L’incontro giocato in questa prima domenica del mese di aprile, sul sintetico ardenzino del ‘Maneo’, tra le rappresentative under 17 dell’Unicusano Livorno Rugby e del Bologna, non ha fatto eccezione. I biancoverdi padroni di casa, in scioltezza, si sono imposti con il punteggio di 67-7. Un risultato che da solo fotografa un incontro realmente a senso unico. Con i 5 punti agevolmente conquistati, i ragazzi labronici (classe 2006 e 2007) allenati dal terzetto Riccardo Squarcini – Alessandro Borgiotti – Gianni Carugi conquistano la certezza matematica del primo posto del proprio girone élite (il raggruppamento tosco-emiliano) e dunque accedono alle finali nazionali come testa di serie. Il 23 e il 30 aprile (andata in trasferta), inconti con i genovesi delle Province dell’Ovest. La vincente, poi, giocherà con la vincente del confronto tra Petrarca Padova e Parma. A sua volta le vincente di tale sfida approderà alla final-four nella quale verrà assegnato il titolo italiano. I sei gironi èlite hanno determinato le migliori dodici realtà nazionali della categoria. Tali squadre sono in lizza per la conquista dello scudetto. I biancoverdi, nel corso della stagione, hanno già dimostrato di avere mezzi notevoli. Dopo la seconda piazza colta nelle finali tricolori con la rappresentativa under 17 (quando era formata da elementi nati nel 2005 e nel 2006) nella scorsa annata, l’Unicusano non nasconde, anche in questa stagione, le proprie importanti ambizioni. La partita con il Bologna era valida per l’ultima giornata della fase a gironi. Le due squadre si ritroveranno di fronte – stavolta in terra felsinea e in un match senza alcun valore per definire le posizioni in classifica – venerdì 7 aprile, nel recupero dell’ultima di andata.
Sul ‘Maneo’, livornesi inizialmente in campo con: D’Ammando; Casini, Bianchi (cap.), Marchi, Lottini; Celi, Parri; Pirrone, Favilli, Caratori; Brasini, Autorino; Norfini, De Rossi, Tosi. Entrati nel corso della gara anche Pistocchi, Fiori, Bernini, Bargagna, Brogi, Pozzi e Cannone. I biancoverdi, in tutto, hanno siglato 11 mete. Sette quelle messe a segno nel corso del primo tempo, finito sul 45-0. Nella prima frazione due mete di D’Ammando e di Marchi, ed una meta ciascuno di Caratori, Bianchi e Casini, condite da cinque trasformazioni di Celi. Nella ripresa, altre quattro mete, con Caratori (autore anche di una trasformazione), Pozzi, D’Ammando e Lottini. Nel finale, meta – trasformata – della bandiera degli ospiti. Gara corretta. Un test utile per i labronici per avvicinarsi alla fase più calda e delicata della stagione.
UNDER 9
Per i giovanissimi biancoverdi (classe 2014 e 2015) dell’under 9 dell’Unicusano Livorno Rugby una domenica di inizio aprile memorabile, e non solo per la foto scattata, che li ritrae inieme al noto ex pilone della nazionale italiana Martin Castrogiovanni, un personaggio che poi, appese le scarpette al chiodo, si è fatto conoscere anche nel mondo dello spettacolo. I labronici guidati dagli allenatori-educatori Daniele Aspromonti e Rocco Montanaro – coadiuvati dagli accompagnatori Antonio Papucci e William Piram – hanno disputato, sul ‘Capra’ di Noceto, il prestigioso trofeo nazionale ‘Torneo Colla dei Sensi’, giunto alla sua 27° edizione. 24 le (valide per la categoria) squadre presenti alla riuscitissima manifestazione. I biancoverdi hanno concluso il torneo al quinto posto. Gli allenatori-educatori, oltre che per il brillante risultato conquistato, sono rimasti estremamente soddisfatti per l’impegno e per la tenacia messi in evidenza. Ecco l’elenco degli atleti labronici grandi protagonisti alle porte di Parma: Enea Cecconi,Leonardo Cecconi, Zaccaria Tognato, Lorenzo Cavallo,Giacomo Zanni,Giorgio D’Ammando,Cristiano Aspromonti,Jacopo De Raffaele,Giorgio Serretti,Giorgio Gambogi, Giulio Cesare Campora, Marco Alessio.
UNDER 13
L’Unicusano Livorno Rugby under 13 si esalta alle porte di Parma e nella 27° edizione del Torneo Colla de’ Sensi, disputato in questa prima domenica del mese di aprile sul ‘Capra’ di Noceto, centra l’impresa di salire sul podio della classifica. Ottima la terza piazza colta dai giovanissimi (nella categoria sono impegnati i classe 2010 e 2011) guidati dagli allenatori-educatori Matteo Carrai e Piero Chiesa. Al via della manifestazione 24 squadre provenienti da ogni angolo d’Italia. Un evento di qualità e di buon livello. I biancoverdi hanno dapprima ottenuto, nel proprio girone eliminatorio, due successi, con Lyons Piacenza e Jesi. La prima piazza nel mini-raggruppamento ha permesso a validissimi labronici di accedere nel tabellone delle ‘otto big’. Altra affermazione, nella prima fatica della seconda fase del torneo, nel quarto di finale con la Nuova Rugby Roma. Poi, nella semifinale, con il Viadana, è giunta l’unica sconfitta della domenica. Nella finale per la terza piazza, quarta vittoria del torneo, stavolta contro le Formiche Pesaro. Una terza posizione conclusiva che testimonia il valore di questa rappresentativa dell’Unicusano. Da sempre il club delle Tre Rose investe importanti risorse nel proprio settore propaganda e giovanile. Un serio lavoro che consente di far far nascere e crescere (rugbisticamente parlando) ‘in casa’ i propri atleti che poi, evidenziando un grande attaccamento ai colori sociali, quando, dopo qualche anno d’attività maturano in modo definitivo, si tolgono importanti soddisfazioni anche in prima squadra. Un passo alla volta. Intanto è da festeggiare questo bel podio registrato in terra emiliana. Under 13 in gran spolvero. I giocatori livornesi grandi protagonisti a Noceto: Filippo Aspromonti, Giovanni Balduinotti, Matteo Bertini, Giorgio Campora, Filippo Carrai, Ugo Chiesa, Lorenzo Danza, Filippo Del Moro, Tommaso Del Vivo, Valerio Donati, Valentino Ferro, Francesco Fiorentini, Filippo Gambicorti, Diego Gennari, Pietro Marini, Christian Paolini, Carlo Rosini, Ryan Rosini.