imageIl modo più degno di chiudere una grande annata agonistica. Il modo più degno di rendere omaggio ad Alessandro Bernini, lo sfortunato seconda linea del Livorno Rugby deceduto nell’estate del 2009, a neppure 25 anni compiuti. Il 4° Memorial dedicato a Bernini si è disputato nello scorso fine settimana. Quattro squadre under 16 al via dell’evento, tredici partite, un vincitore sul gradino più alto del podio, ma dentro e fuori dal campo hanno trionfano tutti quelli che hanno fatto la loro parte per perpetuare il ricordo di Alessandro, scomparso (nel pieno della sua carriera rugbistica) per un male incurabile. Per la parte agonistica hanno vinto i mantovani del Viadana, che in finale, con una meta giunta nel secondo tempo, hanno suggellato sul Livorno Rugby – che ha ospitato ed organizzato il riuscitissimo torneo – una supremazia già espressa nel girone eliminatorio. Categoria under 16: livello chiave del settore giovanile, molto indicativa per capire o intuire chi farà strada o darà nuova linfa ai seniores, soprattutto dove, ed è il caso del Livorno Rugby, si punta tutto sul proprio vivaio per dare continuità e speranza alle sorti del sodalizio. Una squadra di livornesi è realtà quando vesti il biancoverde, difendendo i colori tra le mura dei campi amici ‘Montano’ o ‘Maneo’, così come sulle piazze d’Italia, e chissà quanti faranno il gran salto in prima squadra tra coloro che sono scesi in campo in ricordo di Alessandro, nell’atto che ufficialmente ha chiuso la stagione 2012/13. Questo torneo rientra nella X edizione del Trofeo Città di Livorno e si è svolto in due giorni pieni sul sintetico del ‘Maneo’ di via Settembrini, dove si trova pure la club house del Livorno Rugby. Viadana, Napoli, Prato Sesto e Livorno hanno animato il torneo riservato, come ogni anno, alla categoria under 16. Quanto alla formula, si è optato per un girone unico all’italiana, con gare di andata e ritorno, e poi finale secca tra le prime due classificate. Il girone di andata si è disputato tutto al sabato, giornata chiusa dal match dimostrativo che ha opposto gli under 14 di Livorno e Prato/Sesto. Poi, domenica, girone di ritorno e finalissima. Al termine delle 6 giornate della prima fase, questa era la classifica: Viadana 14 punti, Livorno Rugby 10, Prato Sesto 9, Napoli 3. Dunque Livorno e Viadana dritti in finale, sotto un cielo coperto dalle nuvole, ma non è certo un problema per chi fa il rugbista. Una meta nel secondo tempo frutta lo 0-5 che assegna il titolo al Viadana, ma i biancoverdi allenati da Giampaolo Brancoli e Massimiliano Ljubi sono usciti a testa alta. Commovente e accorata poi la premiazione: una cerimonia finale del Memorial che ha conosciuto momenti toccanti e di alta condivisione. Fabrizio Bernini, padre di Alessandro e dirigente biancoverde, ha ringraziato i presenti, consegnato una targa alla moglie Rosa e accompagnato la figlia Arianna nella premiazione della squadra vincitrice, a cui sono andate una coppa e la maglia numero 4 del Livorno. Come quella che indossava Alessandro, e che la società ritira ogni anno dal corredo della prima squadra. Due premi individuali: a Bronzini del Viadana il titolo di miglior giocatore del trofeo, mentre Marco Dalle Vacche del Livorno si è preso la palma di Miglior numero 4 del torneo. “Nel rugby non si dimentica chi ha passato la palla – commenta Gianni Riccetti, presidente biancoverde – e come Elia Maiorano, Alessandro Bernini è indelebile nei nostri cuori. Rispetto alle precedenti edizioni, quest’anno il numero di squadre è stato inferiore, ma la qualità è stata comunque molto elevata. Noi abbiamo rischiato di vincere al cospetto di formazioni ben più blasonate. E’ stato bello vedere i giocatori del Prato restare a dormire al campo in tenda: una cosa che ci spinge ad arricchire questo evento, coinvolgendo più squadre, dopo questa edizione che rappresenta una degna conclusione di una stagione per noi straordinaria”. Ecco la rosa del Livorno under 16: Bitossi, Canepa, Cerisano, Chirici, Dalle Vacche, De Donato, Fabbri, De Libero, Gragnani, Gallo, Guarino, Marmugi, Menicucci, Pedemonte, Pellini, Scrocco, Vitiello, Campanile.