Quella del Giacobazzi Modena è una delle (poche) squadre del girone 2 di serie B destinate a restare nella zona di metà classifica, lontano dalle zone nobili, dove le migliori si contenderanno l’unico biglietto di sola andata per la serie A, e lontano dalla zona bassa, dove le formazioni meno dotate si daranno battaglia per evitare gli ultimi due posti, quelli che condannano alla discesa in C1.
Il Modena, dopo 5 giornate, è già in quella fascia intermedia: figura in ottava posizione, con 10 punti all’attivo, frutto di due successi (ottenuti in casa con Arezzo e Parma’31) e tre sconfitte (giunti in trasferta contro Jesi, Civitavecchia e Florentia; in occasione del primo match, quello in terra marchigiana, ha strappato il punto relativo al bonus-difesa). Il Giacobazzi, che pure non sembra avere feroci stimoli di classifica, cercherà questa domenica, in casa con il Livorno Rugby, di dare il massimo, per ottenere, eventualmente, la terza affermazione di fila tra le mura amiche.
Si preannuncia un match tutt’altro che facile per i biancoverdi di Marco Zaccagna, che, a loro volta, provengono da tre successi – tutti conditi dal bonus-attacco – e sono fermamente intenzionati a proseguire con la propria brillante striscia. Peraltro, in questo sesto turno (l’ultimo del mese di novembre: il 25 è prevista una pausa, in omaggio alla sfida dell’Olimpico di Roma tra Italia e la mitica Nuova Zelanda), appaiono più che abbordabili gli impegni della capolista Romagna (ad Arezzo) e del Civitavecchia (a Jesi). L’altra formazione attualmente sul podio della classifica, il Florentia, è viceversa atteso ad un non facile test, sul terreno del Parma’31.
Livorno, che occupa la quarta posizione, confermandosi sugli alti livelli espressi nelle ultime uscite, può cogliere nella terra del lambrusco un buon risultato, con il quale resterebbe agganciato al treno delle migliori. Rispetto alla sfida vinta domenica scorsa in casa con il Rieti, oltre al ritorno in panchina di coach Zaccagna (reduce dalla positivissima esperienza nelle Bermuda, dove ha giocato con la maglia della selezione italiana over 30), è previsto il rientro del giovane trequarti Rattalino. Da valutare le condizioni del terza linea Merani, toccato duro contro il Rieti e costretto a lasciare il campo già nel primo tempo. Non sarà della partita il diciassettenne mediano di apertura Gesi, convocato ancora per le prestigiose partite tra le Accademie. Contro il Modena – squadra tecnicamente di buon spessore, ma che presenta un pacchetto piuttosto leggero – occorrerà una gara intensa, ricca di contenuti. Servirà un ultimo sforzo: dopo la sesta partita in sei domeniche ci sarà la possibilità, il 25 novembre, di tirare il fiato, alla vigilia dei tre ultimi impegni dell’anno solare.