La Rugby Parma ed il Livorno Rugby sono aritmeticamente certi di chiudere il girone 2 (il raggruppamento del centro Italia) di serie B ai primi due posti. Solo una festeggerà la promozione in A. In caso di arrivo a pari merito, si giocherà uno spareggio. Nelle restanti due giornate del campionato, le due formazioni di vertice non giocheranno mai in contemporanea. I gialloblù ducali, che guidano la classifica con 70 punti (frutto di 15 vittorie, delle quali dieci condite dal bonus-attacco, ed una sconfitta, rimediata proprio contro i biancoverdi labronici, lo scorso 27 marzo, al ‘Carlo Montano’) saranno impegnati in casa sia questo sabato alle 16:30 con il Modena (attualmente sesto a quota 40), sia domenica 5 giugno, alle 15:30 con i Lions Amaranto Livorno (attualmente quinti a quota 42). Il Livorno Rugby, secondo con 67 punti all’attivo (ruolino di 13 successi tutti conditi dal bonus-attacco e tre sconfitte, due delle quali giunte con margini inferiori alle otto lunghezze e che dunque hanno fruttato il cosiddetto bonus-difesa) giocheranno questa domenica alle 15:30 sul terreno del CUS Siena, settima forza del torneo con 35 punti (arbitro Riccardo Fagiolo di Roma) e sabato 5 giugno in casa con il fanalino di coda Imola (che figura a quota 5 punti, ma che in realtà, sul campo, di punti ne ha ottenuti 9, uno in più dello Jesi, attualmente penultimo).
AL SABBIONE. In questa domenica, il Livorno Rugby ritrova sulla propria strada il CUS Siena, affrontato sul ‘Montano’ appena due domeniche fa, nel recupero della decima di andata. In quella occasione, i ragazzi di Marco Zaccagna, si sono imposti 29-11. Sul terreno dell’Acquacalda di Siena, il cosiddetto ‘Sabbione’, contro i bianconeri locali, i labronici andranno a caccia della loro dodicesima vittoria consecutiva. Un obiettivo alla portata, ma da non considerare scontato. Tradizionalmente i cussini si esaltano sul terreno amico. Per info, chiedere al Florentia – terza forza del torneo – che sul campo dei senesi, a sorpresa, nella quarta giornata perse 12-5 (per la cronaca, al ritorno, sul sintetico amico del ‘Marco Polo’, i gigliati si sono imposti con il largo punteggio di 67-3). Quello del ‘Sabbione’ è un rettangolo di gioco dal fondo e dalle caratteristiche particolarissime, nelle quali normalmente le formazioni ospiti – anche le più forti e blasonate – fanno fatica. Temibile il pacchetto dei senesi. Insomma, il Livorno Rugby dovrà giocare un match intenso e di spessore. Per i ‘corsari biancoverdi’ è l’ultima partita della stagione da giocare lontano dal fortino amico del ‘Montano’. I labronici, dopo aver perso nel terzo e nel quinto turno, a Parma e a Roma, hanno raccolto il massimo nelle successive sei gare giocate in trasferta.
PROMOZIONE DIFFICILE. I labronici, a Siena, giocheranno conoscendo il risultato del derby emiliano Parma – Modena di sabato. Conti alla mano, al Parma, per difendere la prima piazza basteranno nelle restanti due gare otto punti. La sensazione è che ben difficilmente i ducali falliranno i loro due restanti impegni. Insomma i biancoverdi, nonostante la fantastica striscia di risultati utili (nelle ultime undici partite – sempre con merito – hanno ottenuto il massimo, 55 punti), ben difficilmente potranno chiudere il torneo sul gradino più alto del podio. Ciò non toglie che dovranno giocare al top anche le restanti gare. Contro l’Imola, sabato 5 giugno, potrebbe bastare il compitino, mentre per espugnare il terreno del CUS Siena si dovranno disputare ottanta minuti all’insegna della massima intensità. È un derby toscano senza grandi tradizioni (fino al 2018 i bianconeri hanno giocato in C). Nelle fila ospiti, ci sarà sarà spazio, ancora una volta, per tanti giovani e giovanissimi. Anche ammesso che non giunga il salto in A, questa squadra labronica può guardare al suo futuro con grande ottimismo.
Livorno, domenica rende visita al CUS Siena
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