In contemporanea, alle 15,30, in questa prima domenica del mese di aprile, nel quadro della 18° giornata di serie B, girone 2, si disputeranno due derbies toscani. Il Vasari Arezzo, fanalino di coda a quota ‘meno 7’ (ed solo punto conquistato sul campo), ancora a caccia del primo successo stagionale, riceverà, sul terreno ‘Arrigucci’, la visita del Florentia, terzo e in piena lotta per la promozione diretta. Se, come appare scontato, i biancoviola gigliati si imporranno, ci sarà il primo verdetto matematico della stagione (la retrocessione in C1 degli aretini). A poche decine di chilometri, sul campo Acquacalda (o ‘Sabbione’ che dir si voglia) di Siena, la locale squadra del CUS ospiterà il Livorno Rugby (arbitro Lorenzo Negro di Modena). Nella città del Palio, in ogni caso, domenica, non ci saranno verdetti inappellabili. I senesi, che provengono da 8 sconfitte di fila (nella striscia negativa anche il recupero del 17 marzo, perso in casa 15-17 con il Parma’31), vantano un margine non certo rassicurante sulla zona ad alto rischio della graduatoria. I bianconeri (neo-promossi) occupano, a 5 giornate dalla fine del torneo, a quota 22, la quart’ultima piazza, con 5 lunghezze di margine sul Reno Bologna e 7 sul Rieti. Una delle tre formazioni attualmente posizionate tra la quart’ultima e la penultima piazza retrocederà (insieme al Vasari Arezzo) in C1. Proprio in questo turno, è in programma lo scontro diretto tra Rieti e Reno. Il CUS Siena non vince dallo scorso 13 gennaio (blitz ad Arezzo, 10-20) e tra le mura amiche non assapora la gioia del successo dal 9 dicembre (14-3 sull’Amatori Parma). In tutto, finora, per la matricola bianconera, nell’arco del torneo, 4 affermazioni e 13 sconfitte. Decisamente più rosea la situazione del Livorno Rugby, quarto con 61 punti all’attivo (12 vittorie e 5 sconfitte) e capace nelle ultime 4 giornate di ottenere 4 successi (3 dei quali conditi dal bonus-attacco). I biancoverdi occupano la quarta piazza e, nonostante le numerose assenze ed una certa stanchezza palesata negli ultimi tempi, sono fortemente intenzionati a togliersi anche nelle restanti 5 giornate, grandi soddisfazioni. Nel già lungo elenco di indisponibili per infortunio, si è aggiunto il trequarti Righetti, squalificato per due settimane, dopo l’espulsione rimediata nel finale della nervosa gara di domenica scorsa in casa con il Modena. Da verificare le condizioni dell’acciaccato pilone Mangoni, uscito nel corso del primo tempo, contro gli emiliani, per problemi fisici. I labronici, che all’andata, in scioltezza, si imposero 43-3, se sfruttano le proprie doti tecniche possono allungare la serie positiva. Il ‘quindici’ guidato da Zaccagna e dal fido vice Saltapari, già due settimane fa, a Rieti, ha dimostrato di saper rispondere per le rime anche al cospetto di avversari pesantemente impelagati nella lotta per non retrocedere. Indipendentemente dalla situazione di classifica, queste partite servono ai tanti giovani e giovanissimi inseriti in prima squadra per maturare significative esperienze e creare le premesse per un domani ancor più ricco di soddisfazioni e mete. Il CUS Siena proverà a finalizzare le proprie azioni con il proprio solido pacchetto, particolarmente insidioso quando gioca sul terreno di casa (il ‘Sabbione’ appunto). Insomma, nonostante i 39 punti di differenza in graduatoria, non è per i labronici un match facile. Dopo la trasferta di Siena, i biancoverdi se la vedranno con Jesi (in casa, il 14 aprile), Vasari Arezzo (in trasferta, il 28 aprile), Florentia (in casa il 5 maggio) e Parma’31 all’ultima giornata (in trasferta, il 12 maggio).