Utilizzando una frase ripetuta all’inizio di ogni round di un incontro di boxe, verrebbe da dire ‘fuori i secondi’. Il Livorno Rugby ed il Giacobazzi Modena sono appaiati sul secondo gradino della classifica a quota 33 punti, hanno lo stesso ruolino di marcia (7 successi – dei quali 5 conditi dal bonus-attacco – ed 1 sconfitta, giunta con l’imbattuta capolista) e hanno la stessa identica necessità di ridurre il margine dal vertice. Chi, tra biancoverdi labronici e biancoverdeblu emiliani si impone nello scontro diretto in programma questa domenica sul terreno ardenzino ‘Carlo Montano’ (calcio d’inizio alle 14,30, arbitro Simone Sironi di Roma) accorcia le distanze dalla prima in graduatoria, quel Florentia che finora ha sempre vinto (anche contro Livorno, in casa, 20-10, e contro il Modena, 11-26, in trasferta). I gigliati, che figurano a quota 44 punti (contro il Livorno non hanno guadagnato il massimo della posta, mentre per il resto hanno all’attivo solo vittorie con tanto di bonus aggiuntivo), nel quadro di questa 10° giornata (penultima di andata) del girone 2 di B, osservano un turno di riposo. Insomma, la partita del ‘Montano’ è un vero e proprio spareggio: solo chi vince riduce in modo sostanzioso il disavanzo dalla vetta e tiene accesa la speranza di agganciare i bianco-viola fiorentini, già matematicamente certi del titolo di campioni d’inverno. Un eventuale pareggio – che peraltro finora, in questo girone, non si è registrato in alcuna delle 44 partite globalmente disputate – risulterebbe un abbraccio – sportivamente parlando – ‘mortale’ e consegnerebbe di fatto al Florentia la certezza della promozione in A (salto di categoria previsto solo per la prima). Il Giacobazzi ha colto il massimo in trasferta (15 punti in tre gare, sui terreni delle squadre attualmente sugli ultimi tre gradini della classifica) e in casa ha vinto assicurandosi il bonus-attacco solo con Jesi e Capitolina Roma cadetta. Formazione quadrata e valida, forte in tutti i settori, ma che, nella griglia di partenza del torneo in corso, non sembrava destinata a lottare per il vertice: a Modena si parlava, alla vigilia, solo di un’annata di transizione, utile per crescere e migliorare il sesto posto colto nel campionato 2018/19. Il Livorno Rugby, che viceversa non ha mai nascosto ambizioni di alta classifica, proviene da quattro vittorie ‘piene’ (leggi ‘successi con bonus-attacco’) e in casa finora ha ottenuto 19 punti su 20 disponibili (quattro successi su quattro; solo nel derby cittadino con i Lions Amaranto non è scattato il punto aggiuntivo). I biancoverdi – magari anche con l’appoggio del pubblico – devono raschiare il fondo del barile per ottenere, contro il Modena, un nuovo successo, meglio se con tanto di bonus-attacco. Il disavanzo dal Florentia diventerebbe di 7 o (in caso di bottino pieno) di 6 punti. Si aprirebbero scenari interessanti, con altre 11 partite da giocare (incluso lo scontro diretto con il Florentia, in programma il 29 marzo a Livorno). E’ sempre molto affollata l’infermeria labronica. Mancherà ancora il pilone Busquets (per il valido avanti catalano i tempi di recupero non appaiono brevi). Coach Ceccherini spera di recuperare Merani, Mernone, Righetti e Del Fiorentino. Difficilmente potranno, contro il Modena, tornare in mischia Castellani e Bertini. Per il resto sono fuori causa i tanti giocatori che, loro malgrado, hanno saltato la trasferta di domenica scorsa a Siena. Alle 12,30, sul ‘Maneo’, atteso derby toscano under 20 tra il Livorno (secondo in classifica a quota 39) ed i Medicei Firenze (primi con 43 punti). Sfida valida per la decima giornata, prima del girone di ritorno, del campionato élite di categoria, raggruppamento del centro Italia. Scontro tra titani: i labronici hanno perso finora solo contro i gigliati, che a loro volta, hanno, finora, sempre vinto.