JESI – LIVORNO 3-19

JESI: Carosi; Ramazzotti, Piccinini, Jacob, Santoni A.; Santarelli, Fagioli; Thomas, Scavone, Filipponi; Battisti, Albani; Santoni M., Amendola, Bruciaferri. Entrati anche: Piergirolami, Santini, Bimbo, Sandroni, Scaloni, Frick, Pierpaoli.

LIVORNO: De Donato; Romano, Pellegrini, Ianda, Rattalino (22′ st Menicucci); Gesi, Zannoni; Basha, Gragnani Giorgio (25′ st Pardini), Merani (25′ st Sforzi); Bottari, Scrocco (25′ st Gragnani Giacomo); Mangoni, Bufalini, Ciapparelli.

ARBITRO: Antonio Chiarioni di Rovigo.

MARCATORI: nel pt (3-14) 20′ m. Basha tr. Gesi, 22′ cp Santarelli, 31′ m. Basha tr. Gesi; nel st 29′ m. Pellegrini.

NOTE: cartellini gialli per Ianda (21′ pt) e Pardini (35′ st). In classifica 0 punti per Jesi (battuto con un margine superiore alle sette lunghezze; nessuna meta realizzata) e 4 per Livorno (che ha vinto e non si è assicurato il bonus-attacco; tre mete realizzate).

JESI. La partita spartiacque fornisce indicazioni più che incoraggianti: il Livorno Rugby è giovane, forte e degno delle prime piazze. La partita spartiacque, giocata sul non facile campo di Jesi consegna ai validi biancoverdi allenati da Zaccagna un altro successo (il quinto nelle ultime sei partite) e la consapevolezza di poter lottare per qualcosa di importante. E’ finita 3-19, con 0 mete per i marchigiani e 3 per gli ospiti. I labronici, con i 4 punti raccolti (bastava poco per conquistare anche il bonus-attacco) consolidano il loro quarto posto, scavano un solco piuttosto profondo sulle inseguitrici e restano in scia dal gruppetto delle migliori. Il disavanzo dalla prima in graduatoria (ora in vetta c’è il Romagna) si accorcia: 11 le lunghezze di svantaggio. Al termine della regular season, la prima festeggerà la promozione in A. Il torneo è ancora lunghissimo (mancano sempre 3 turni alla fine del girone d’andata), la concorrenza è spietata, ma – più che mai con il rientro dei tanti atleti attualmente indisponibili – il futuro per Gragnani e compagni può riservare piacevolissime sorprese. Nelle restanti 14 giornate un peso notevolissimo sarà ricoperto dagli scontri diretti tra le prime quattro. Questi gli altri risultati dell’8° giornata di serie B, girone 2, il raggruppamento del centro Italia (tra parentesi i punti in classifica): Modena-Romagna 20-26 (1-5), Civitavecchia-Florentia 36-32 (5-2), Parma’31-Reno Bologna 52-14 (5-0), Cus Siena-Amatori Parma 14-3 (4-0), Vasari Arezzo-Rieti 20-21 (1-4). La classifica: Romagna 37 p.; Florentia 36; Civitavecchia* 30; Livorno 26; Amatori Parma 21; Parma’31**, Jesi e Modena 15; Cus Siena** 12; Rieti* 8; Reno Bologna 4; Arezzo*** -7. *Civitavecchia e Rieti scontano 4 punti di penalizzazione; **Parma’31 e Cus Siena figurano con 1 partita in meno; ***Arezzo sconta 8 punti di penalizzazione. A Jesi, nell’ultima gara in trasferta del 2018, i biancoverdi sono parsi lucidi e concentrati. Buona la prova di tutti i 19 elementi a referto (i 15 iniziali e i 4 entrati in corso d’opera). Brillanti le giocate della mischia, in forma i trequarti. Il forte vento ha condizionato le giocate, ma non ha certo scalfito le certezze dei labronici. Non si conquistano 25 punti in 6 giornate solo per caso… Il Livorno Rugby ha esercitato fin dall’inizio un chiaro predominio territoriale. E’ il terza linea Basha tra i migliori in campo (il talentuoso avanti, al suo secondo gettone di presenza con la maglia biancoverde, si è subito perfettamente negli schemi della squadra) a trovare la via della meta, al 20′, sugli sviluppi di una irresistibile avanzata del pacchetto. L’apertura Gesi (ancora una volta tra i più attivi) trasforma: 0-7. Jesi, dopo la battuta da centrocampo, si fa fischiare a favore un piazzato, che Santarelli indirizza tra i pali: 3-7 al 22′. Il pallino è in mano agli ospiti. Basha è un vero trascinatore: è ancora lui a siglare (31′) la seconda meta (seconda personale e seconda della sua squadra), ancora su azione di mischia. Gesi trasforma e all’intervallo, sul 3-14, il quadro, per i ragazzi di Zaccagna, è invidiabile. Nella ripresa, a favore di vento, Livorno amministra serenamente il margine e cala il tris (leggi la terza meta) al 29′, con il trequarti Pellegrini, altro elemento che ormai si sta esprimendo con continuità su alti livelli. La sua marcatura chiude definitivamente i conti. Il cruccio per non aver anche siglato la meta-bonus è solo relativo: continuando su questa strada, il ritardo dal podio della classifica è destinato a diminuire. Domenica prossima ultimo impegno del 2018: al ‘Montano’ arriva il fanalino di coda Vasari Arezzo. D’obbligo i cinque punti.