Al termine di una bella gara, viaggiata sui binari di un grande equilibrio, il ‘solido’ Pesaro vince il ‘derby dei due mari’ e, con i 4 punti raccolti, alimenta le proprie speranze di accesso ai play-off promozione (fase alla quale passeranno le prime due classificate). Per il Livorno Rugby, battuto 16-22, una sconfitta rimediata a testa altissima. Quella dei biancoverdi è stata una prestazione brillante. Labronici capaci di tenere testa su tutti i fronti a una squadra che corre per il salto di categoria. Avvio di gara tutto marchigiano. Nei primi 11′ due le mete degli adriatici. A bersaglio Sabanovic e Barbato. La trasformazione dell’estremo Marco Martinelli consente agli ospiti di portarsi ben presto sullo 0-12. Veemente la reazione dei locali. Righetti sfiora la prima marcatura livornese al 18′. La prima meta (valida) dei padroni di casa porta la firma di capitan Cortesi al 19′. Comincia così la “remuntada” biancoverde. Ancora sulla sinistra, Daniele Biagiotti segna, su astuto calcio di Milianti, al 27′. Livorno si porta sul 10-12. Pesaro resta in 14 per il giallo comminato al pilone destro Santini. I locali smettono (almeno per 10′) di soffrire nelle mischie chiuse e al 39′, con un gesto d’antologia di Andrea Brancoli (drop da metà campo, da posizione defilata sulla destra) mette la freccia e passa in vantaggio: 13-12 all’intervallo. Nella fase iniziale della ripresa il duello si sposta sull’asse dei calci piazzati: al 9′ centra i pali Marco Martinelli, al 12′ risponde Andrea Brancoli: 16-15 per Livorno. Pesaro continua a sfruttare il tonnellaggio della propria prima linea e sigla la meta del definitivo sorpasso, con una meta tecnica assegnata al 31′, direttamente con una mischia chiusa in avanzamento. Marco Martinelli arrotonda con la facile trasformazione: 16-22. Gli adriatici chiudono con due uomini in meno (gialli per Beldowski e Tarini), ma, complici alcuni discutibili fischi del direttore di gara Massa di Roma, Livorno non rimonta e deve accontentarsi del punticino, raccolto in virtù del passivo finale inferiore alle otto lunghezze. Diego Saccà, allenatore dei labronici, si lamenta: “Stavolta l’arbitro ci ha penalizzato. Peccato, perchè la prestazione dei ragazzi è stata bellissima”. La classifica dopo 18 giornate (4 al termine): Cus Perugia 71; Pesaro 68; Prato Sesto 66; Noceto 55; Piacenza 49; Livorno 42; Union Tirreno 33; Cecina e Viterbo 30; Firenze Rugby e Arezzo 24; Reno Bologna 18. Domenica prossima Livorno impegnato a Noceto.

LIVORNO RUGBY 16 – PESARO 22
LIVORNO RUGBY: Biagiotti D.; Righetti, Rispoli, Antraciti, Paperini; Milianti Mar., Brancoli A.; Cortesi, D’Ambrosio, Giglioli (34′ st Bonavia); Peluso, Favati; Bufalini, Savaglia (18′ st Pracchia), Ciapparelli (18′ st Vullo). A disp.: Contini, Carrani, Mantesso, De Vincentis. All: Diego Saccà.
PESARO: Martinelli Mar.; Cardellini (10′ st Rossi), Sabanovic, Ulissi, Pancieri; Martinelli Mat. (27′ st Rea), Boccarossa (27′ st Tarini); Sanchioni, Scavone (5′ pt Sperandio) (dal 33′ pt al 42′ pt Marzioli) (16′ st Pizzutti), Beldowski; Nucci (28′ st Minardi), Battisti; Santini (32′ st Marzioli), Galdelli, Barbato. All: Daniel Insaurralde.
ARBITRO: Massa di Roma.
MARCATORI: nel pt (13-12) 7′ m. Sabanovic tr. Martinelli Mar., 11′ m. Barbato, 19′ m. Cortesi, 27′ m. Biagiotti D., 39 drop Brancoli A.; nel st 9′ cp Martinelli Mar., 12′ cp Brancoli, 31′ m. tecnica mischia Pesaro tr. Martinelli Mar..
NOTE: spettatori 200 circa. Cartellini gialli: Santini (32′ pt), Beldowski (42′ st), Tarini (46′ st). Drop: Brancoli 1/1. Cp: Martinelli Mar. 1/1; Brancoli 1/1. In classifica 4 punti per il Pesaro, 1 per il Livorno.
Fabio Giorgi – Ufficio Stampa