Il Livorno Rugby ha chiuso gli ultimi tre campionati di B, girone 2 (il raggruppamento del centro Italia) nella parte alta della classifica. Biancoverdi terzi nell’annata 2017/18, con 77 punti all’attivo (16 successi e 6 sconfitte), con promozione in A per le prime due in classifica (il Pesaro ed i Medicei Firenze cadetti). Labronici quarti nella stagione 18/19, con 71 punti (75 quelli racimolati sul campo; 15 vittorie e 7 sconfitte), con promozione in A ancora una volta per le prime due (per il Romagna e, sia pur grazie ad un ripescaggio, per il Civitavecchia). Livornesi secondi nel campionato 19/20, interrotto circa a metà per l’emergenza del Covid-19 (al momento della sospensione Merani e compagni avevano ottenuto 44 punti in 11 gare, frutto di 9 successi e 2 sconfitte, ed accusavano 10 lunghezze di ritardo dalla capolista Florentia). Nello scorso mese di marzo, la FIR – prima federazione sportiva, in ordine di tempo – ha deciso, per la pandemia, di sospendere ed annullare i campionati in corso: non è stato assegnato (per la prima volta nella storia del rugby italiano, almeno in tempi di pace) lo scudetto e non sono stati assegnati titoli sportivi (niente promozioni, né retrocessioni). Non c’è la controprova, ma la netta sensazione è che se il torneo di B, girone 2 19/20 fosse regolarmente proseguito, il Florentia (sempre vittorioso nelle 11 partite giocate e capace in ben 10 occasioni di ottenere il bonus attacco) avrebbe difeso la prima piazza e dunque celebrato l’unico posto disponibile per salire in A. Ricapitolando, in tutto il Livorno Rugby, nelle 55 partite giocate nelle ultime due stagioni… e mezzo, ha ottenuto 40 vittorie ed ha rimediato solo 15 sconfitte. Un ruolino di tutto rispetto (quasi tre vittorie ogni quattro gare, in media). Per puntare alla serie A, che manca dal 2012, si deve però fare di più. A conti fatti, i biancoverdi hanno sempre (o quasi sempre) risposto presente quando hanno affrontato squadre della fascia media e bassa della classifica. Sono mancati, per restare nelle altissime sfere, i risultati negli scontri diretti, in quelle gare che mettono in palio una posta doppia. Nella stagione 17/18 tre sconfitte ed una sola vittoria (giunta contro i Medicei cadetti in trasferta, subito nella giornata di apertura) contro le squadre che poi hanno celebrato il salto di categoria. Nell’annata 18/19 cinque sconfitte su sei gare contro le tre formazioni che hanno chiuso sul podio della classifica (solo contro il Romagna, al ‘Montano’, i labronici hanno salvato le penne). E infine nel campionato 19/20 livornesi battuti, nel girone d’andata, in trasferta dal Florentia (primo) ed in casa dal Modena (terzo). Nel 2021, lo ‘storico’ club biancoverde labronico festeggerà i suoi primi 90 anni di vita: sarebbe davvero bello celebrare la prestigiosa ricorrenza con una ‘meta’ di tutto rispetto…