Dublino – A tratti dominante, distratta solo nel finale del primo tempo ma per il resto davvero positiva per tenuta mentale e fisica contro i pari età irlandesi, l’Italia Under 20 di coach Brunello chiude il suo 2022 magico inaugurando il nuovo ciclo con una prestazione importante a Dublino, imponendosi anche più largamente rispetto a quanto non racconti il 50 a 47 finale.
Primo Tempo
Già nella prima frazione gli Azzurrini dimostrano di avere l’approccio giusto di fronte ad una squadra comunque pronta a battagliare: la meta immediata in apertura di gara incanala il confronto su buoni ritmi, con botta e risposta che alla mezz’ora portava lo score sul 19 a 12 per l’Italia, costruito su una maggiore efficacia nel breakdown e su una fisicità a tratti soverchiante in mischia chiusa. Un passaggio a vuoto dal punto di vista della disciplina difensiva consentiva però alle maglie verdi di bucare per due volte nel giro di pochi minuti prima del riposo, fissando la frazione sul 26 a 19 per i padroni di casa.
Secondo Tempo
Al rientro in campo il XV azzurro torna a giocare immediatamente un rugby molto solido e nel giro di pochi minuti dapprima colma il gap con la meta di Gallorini, poi in sequenza piazza quelle di Quattrini e Battara, con Sante preciso nelle conversioni e protagonista di una buona lettura complessiva del match dal punto di vista tattico. Con gli Azzurrini scappati molto in avanti nel punteggio l’Irlanda alza i ritmi e trova all’ingresso nell’ultimo quarto la marcatura del -7, poi la partita si fa più ruvida, con il XV del trifoglio a trovare il momentaneo pareggio sul 40 a 40 al minuto 65. Un penalty di Sante e la meta di Passarella a 5’ dalla fine spostano nuovamente l’equilibrio verso gli Azzurrini, che non rischiano più nulla fino agli ultimi secondi, regalando per un malinteso con l’arbitro l’ultima touche agli avversari, poi sviluppata nella meta che chiude la sfida sul definitivo 47 a 50.
Soddisfatto, ma come sempre misurato nell’analisi dell’incontro, il tecnico degli Azzurrini Massimo Brunello: “Peccato per le due mete prese nel finale di primo tempo, che devo dire mi hanno fatto davvero arrabbiare, perché per il resto la squadra si è espressa molto bene, a tratti dominando un’Irlanda che a livello sia tecnico che caratteriale non ha mai avuto alcuna intenzione di fare regali”.
“Nel secondo tempo si vedeva che avevamo un passo diverso, senza qualche leggerezza nella gestione del possesso avremmo potuto sfruttare alcune situazioni per chiuderla molto prima, anche se va detto che l’ultima meta loro è scaturita dal mancato allineamento tra il tempo segnato sul tabellone e quello sul cronometro dell’arbitro: abbiamo calciato fuori convinti fosse finita, invece hanno potuto giocare l’ultima touche e lì sono andati dentro chiudendo sul 47 anziché sul 40”.
“A parte questo, ci sono sicuramente molte cose positive da portarci a casa, soprattutto in mischia chiusa e sulla consistenza fisica generale, ma anche situazioni da migliorare, in difesa, nella gestione del possesso. Contro la Francia a Roma vedremo di fare tesoro di questa esperienza cercando ulteriori passi in avanti, con l’obiettivo di arrivare al Sei Nazioni nelle migliori condizioni competitive”.
Il Team Manager Andrea Saccà ha voluto ringraziare in modo particolare la IRFU per il supporto garantito nell’avvicinamento e nello svolgimento dell’amichevole, superando le notevoli difficoltà logistiche ed ambientali determinate dalle condizioni meteo decisamente avverse che stanno interessando l’area della capitale in questi giorni.
Il tabellino del match (IN AGGIORNAMENTO)
Irlanda U20 v Italia U20 47-50 (26-19)
Marcatori: PT 2’ m. Gesi, nt (0-5); 9’ m. IRE, t. IRE (7-5); 14’ m. Odiase, t. Sante (7-12); 27’ m. IRE, nt (12-12); 29’ m. Odiase, t. Sante (12-19); 36’ m. IRE, t. IRE (19-19); 40’ m. IRE, t. IRE (26-19)
ST 44’ m. Gallorini, t. Sante (26-26); 46’ m. Battara, t. Sante (26-33); 55’ m. Quattrini, t. Sante (26-40); 59’ m. IRE, t. IRE (33-40); 65’ m. IRE, t. IRE (40-40); 66’ cp Sante (40-43); 74’ m. Passerella, t. Sante (40-50); 80’ m. IRE, t. IRE (47-50)
IRLANDA U20: Telfer; Nicholson, Cooney, Berman, Oji; Lynch, Oliver; McNabney, Quinn, Dunne; O’Connell,, Irvine; Barrett, McCarthy, Hadden. Head Coach: Richie Murphy
A disposizione (rolling subs, tutti entrati): Sheahan, Morris, McCarthy, Hopes, Gleeson, Cawley, Prendergast, Gavin, McErlean, O’Tighearnaigh, Mangan
ITALIA U20: Simoni; Gesi, Elettri, Passarella, Douglas; Sante, Battara; Odiase, Rubinato, Berlese; Mattioli, Pontarini; Gallorini, Quattrini, Taddei. Head Coach: Massimo Brunello
A disposizione (rolling subs, tutti entrati tranne Di Stefano): Gasperini, Aminu, Artuso, Turrisi, Di Stefano (N.E.), Bozzoni, Brisighella, Bozzo, Ruaro, Scalabrin, Botturi