Nella foto: Niamh Briggs, Woman Of The Match oggi a Lasswade nella vittoria contro la Scozia.
L’Irlanda ha conquistato la sua prima storica Triple Crown dopo aver battuto la Scozia col punteggio di 30 a 3 sul campo di Lasswade (Scozia).
Ancora una volta è stata Alison Miller la mattatrice, la forte ala irlandese ha infatti segnato due mete. A segno insieme a lei anche per Siobhán Fleming e Niamh Briggs.
Il capitano irlandese Fiona Coghlan ha guidato da squadra in un’altra prestazione stellare appena una settimana dopo la vittoria storica sull’Inghilterra ad Ashbourne.
Dopo passata in svantaggio grazie ad un calcio piazzato dal centro scozzese Lisa Ritchie, l’Irlanda ha iniziato a macinare gioco e Niamh Briggs – che ha giocato una partita davvero incredibile, ha pareggiato il conto con un piazzato al 23′.
La squadra di Philip Doyle ha spinto ancora riuscendo a chiudere il primo tempo in vantaggio 8 – 3, grazie alla prima meta di Alison Miller (al 27′).
Nelle fasi finali del primo tempo la Scozia ha attaccato furiosamente ma il piede di Ashleigh Baxter ha regolarmente ricacciato indietro le arrembanti scozzesi.
La ripresa è stata molto combattuta fin da subito, con la Scozia che gradualmente ha acquisito fiducia e gli errori irlandesi che sono aumentati molto rapidamente.
Ma quando la Scozia pareva sul punto di poter riprendere in mano la partita il giallo comminato a Tanya Griffith per falli ripetuti, ha definitivamente spostato l’inerzia del match a favore delle irlandesi..
La seconda meta di Miller e la conversione (più un calcio piazzato in precedenza) di Briggs
hanno portato il punteggio sul 18 – 3, poi è arrivata anche la meta di Siobhan Fleming, (giocatrice cresciuta davvero molto nelle ultime due partite).
La ciliegina sulla torta è stata la meta di Niamh Briggs che ha concluso la cui conversione è finita poi sul palo. Briggs ha concluso la partita con 15 punti. Al tirplice fischio tutte le ragazze in verde hanno fatto irruzione in campo. Oggi l’Irlanda ha davvero scritto una pagina di storia conquistando la Triple Crown, ma se tutto andrà come deve il bello deve ancora venire.
