Lucio Scardino aveva già disputato, sul prato del ‘Carlo Montano’, ovviamente con la maglia dei Lions Amaranto Livorno, partite valide per la serie B. Nelle tre precedenti annate (stagioni 2008/09, 09/10 e 10/11) vissute dai ‘Leoni’ nel mondo della cadetteria, il teatro delle gare casalinghe era proprio lo ‘storico’ terreno di via dei Pensieri. “Sì – sorride il capitano dei Leoni -, ma nulla è confrontabile con le emozioni di questa domenica, di questo primo attesissimo derby cittadino, giocato contro il Livorno Rugby. E’ stato davvero bello, per me, per i miei compagni e, penso anche per i nostri avversari, giocare di fronte ad una cornice di pubblico così folto. Colgo l’occasione per ringraziare i tanti appassionati che ci hanno appoggiato. Tanti tifosi, anche quelli che nella circostanza sono rimasti fuori dall’impianto, ci danno tanto calore. Per noi è importante la loro vicinanza, sia durante la settimana di allenamenti, sia la domenica”. Da tale punto di vista, per i Lions è stato davvero prezioso, almeno quanto il ritorno in B atteso otto anni, l’aver trovato, negli ultimi tempi, una ‘vera casa madre’. “Il poter contare – annuisce Scardino – su un impianto spazioso e splendido come il ‘Priami’ di Stagno è per tutto l’ambiente amaranto una ‘meta’ molto importante. Faccio ancora i complimenti alla nostra società che si è assicurata in gestione, almeno fino al 2026, tale plesso sportivo”. I Lions, nelle prime tre giornate di B, girone 2, hanno ottenuto quattro punti. Successo a Roma contro i locali della Capitolina cadetta e poi sconfitte, in casa con il Modena e nel derby ‘esterno’ del ‘Montano’. “Per quanto espresso con Modena e Livorno, avremmo meritato sicuramente di più. Solo negli ultimissimi minuti, al cospetto di due squadre destinate a lottare per il vertice, abbiamo subito l’allungo decisivo, che ci ha condannati a margini superiori alle sette lunghezze. Sapevamo perfettamente, già alla vigilia del torneo, che sarebbe stata per noi dura raccogliere, in queste tre gare, un buon bottino di punti. E poi, sul piano mentale, è stata per tutti quanti una settimana particolare e dispendiosa quella trascorsa prima del derby. Ora voltiamo pagina. Dopo la pausa di domenica prossima ci attendono due gare contro formazioni che dovrebbero lottare per la nostra fascia di classifica. Noi giochiamo ogni gara al massimo, ma sappiamo perfettamente che, come neo-promossa, non possiamo per ora ambire alle prime posizioni. Viviamo alla giornata. Paradossalmente le prossime due gare (con CUS Siena e poi in trasferta con Jesi, ndc) saranno più importanti delle tre partite già disputate. Saranno più difficili dal punto di vista mentale. Noi cercheremo di mettere al più presto al sicuro la salvezza, per poi andare a caccia di nuove soddisfazioni e consolidarci nella categoria. Sono fiducioso in vista delle prossime uscite. Il 17 giocheremo contro il CUS Siena, che può contare su un’ottima mischia. In C1 è stata, in assoluto, l’ultima squadra a batterci (penultima giornata della stagione 2017/18, ndc). E’ per noi una ‘vecchia conoscenza’. Però, finite le emozioni del derby cittadino e sfruttata la prima pausa del campionato, vogliamo cercare il primo successo dell’annata in terra livornese. Il ritorno nella nostra mischia di Bernini ci sta consentendo di effettuare il salto di qualità. Sono soddisfatto del lavoro che stiamo svolgendo e sono convinto che i risultati non tarderanno ad arrivare”.