I Lions Amaranto Livorno, con un successo sul campo ‘Coppiolo’ contro i locali del Gubbio, interromperebbero la striscia di due sconfitte di fila e metterebbero matematicamente al sicuro la terza posizione. Servirà, in terra umbra (calcio d’inizio alle 14,30, arbitro Markus Dosti), una prova ricca di maturità ed accortezza. Gli amaranto, domenica, sul terreno della formazione ultima in graduatoria, capace di ottenere solo 5 punti nelle prime 8 partite (l’unica vittoria dei rossoblù eugubini è giunta in casa con il Cus Siena), non possono distrarsi. I ragazzi guidati dall’allenatore-giocatore Marco Miliami devono trovare l’approccio giusto, altrimenti il match potrebbe complicarsi. Quasi sicuramente, nelle fila labroniche, verranno risparmiati gli acciaccati Scardino, Mazzotta e Santoni. Saranno invece regolarmente a disposizione Taherzadeh, Novi e Favati, reduci da malanni più o meno lunghi. E’ una gara delicata, ma non è certo ‘l’ultima spiaggia’: i punti in palio sono, per entrambe le squadre, importanti più per il morale, che per concreti obiettivi di classifica. Il Gubbio è da tempo tagliato fuori dalla lotta per l’accesso ai play-off: gli umbri, al termine della regular season, disputeranno la fase suppletiva con le altre due formazioni della parte bassa della graduatoria. Sarà un’appendice del torneo utile solo per ‘allungare il brodo’, per far giocare alle varie squadre il numero minimo di partite indispensabili per rendere regolare la stagione, ma senza veri interessi di classifica (non sono previste retrocessioni). Gli eugubini, sul campo amico, non concederanno sconti: già nella scorsa annata i Leoni persero sul terreno ‘Coppiolo’. Il Gubbio farà di tutto per ottenere in questo scorcio finale di regular season un buon bottino di punti ed evitare così l’onta dell’ultima posizione. Gli amaranto, che chiuderanno la stagione regolare con gli impegni del 6 e 13 marzo (in casa con il Cus Pisa e a Terni) stanno già impostando il proprio lavoro in vista delle semifinali play-off promozione (il 10 e il 17 aprile) quando se la vedranno con gli Emergenti Cecina (andata a Livorno, ritorno a campi invertiti). I Lions, dopo una prima parte della stagione ricca di soddisfazioni (4 vittorie nelle prime 5 giornate), hanno poi incassato 3 sconfitte nelle successive 4 gare. Al di là del valore degli avversari (in questo momento l’imbattuto Viterbo appare decisamente più attrezzato rispetto al resto del lotto), c’è la necessità di presentarsi al top della forma nelle gare decisive per il salto di categoria. Quello di Gubbio, al cospetto di una formazione ricca di determinazione ed orgoglio ma meno dotata dei labronici a livello tecnico, si tratterà di un utilissimo test per crescere, sperimentare nuove soluzioni tattiche ed arrivare rodati alle ‘gare senza domani’.

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