FORMIGINE (Modena). Comincia in grande stile il 25° anno d’attività dei Lions Amaranto – dal 2022 targati LundaX -. L’11 gennaio 2000, con il relativo atto costitutivo firmato da Mauro Fraddanni, Emanuele Bertolini, Fabio Bizzi, Manlio Brondi e Riccardo Favilli, fu sancita la nascita ufficiale del club rugbistico livornese, che, nel giro di pochi lustri, ha compiuto passi da gigante e che ora può contare su oltre 530 tesserati. Dopo aver soffiato sulle 24 candeline e a ridosso di un evento che darà grande lustro a tutto il sodalizio – mercoledì 17 alle 12:00 presso la Sala Giunta del Comune di Livorno si svolgerà la cerimonia di presentazione del libro ‘Anatomia di un terzo tempo, il romanzo e la cronaca’, uscito nei gioni scorsi, e prodotto dallo stesso club dei ‘Leoni’ -, la prima squadra ha ottenuto un successo in rimonta pesante mille tonnellate. I ragazzi di Giacomo Bernini, sul terreno degli Highlanders Formigine, hanno ottenuto il loro primo successo esterno della stagione. Un’affermazione (12-14) fortemente voluta, che consente di scavare un solco profondo sulla zona ad alto rischio della classifica. I livornesi vantano ora ben 12 punti di margine sulla stessa compagine gialloblù emiliana, ultima in graduatoria. Al termine della regular season (ancora 12 le gare da disputare), le ultime dei quattro gironi territoriali giocheranno i play-out, che sancirà tre retrocessioni. Senza abbassare la guardia – errore che non verrà commesso: c’è da scommetterci – il quadro per la LundaX Lions Amaranto è, in chiave salvezza, invidiabile. Significativo che le mete labroniche siano state firmate da due avanti giovanissimi (il flanker classe 2006 Giulio Tedeschi e il tallonatore classe 2005 Cristian Zingoni). Preziosi i due calci di trasformazione – non facili – realizzati dall’angolo dall’esperto centro Emilio De Libero.