Sembra passato un secolo – e non ‘solo’ 20 mesi – da quel 16 febbraio 2020, quando, nel quadro della prima di ritorno del campionato di B 2019/20, i Lions Amaranto Livorno ospitarono la Capitolina Roma cadetta. Fu una gara divertente ed equilibrata, chiusa con il successo dei labronici 22-19. Dopo quell’incontro, per ‘colpa’ della pandemia, non si è giocato, in senso assoluto, nessuna altra gara di serie B di rugby. È stata interrotta (circa) a metà quell’annata ed è saltata a piè pari la stagione 2020/21 (nella quale si è disputato solo il massimo torneo domestico). Ora, messa alle spalle la fase più acuta dell’emergenza sanitaria, si può tornare (finalmente…) in campo. Scatta domenica il campionato di B, girone 2, il raggruppamento del centro Italia. Undici le formazioni al via. Al termine delle 22 giornate (20 le gare per ciascuna formazione), la prima festeggerà la promozione. Non sono previste retrocessioni, né appendici dopo la regular season. I Lions, che, come noto, hanno festeggiato il ritorno nella cadetteria nel 2019, puntano ad un torneo sereno, senza assilli, nel corso del quale potersi consolidare nella parte centrale della classifica e far maturare i giovani. La guida tecnica dei ‘Leoni’, per la quarta stagione di fila (nel conteggio anche l’annata scorsa, quella caratterizzata da zero gare giocate…) è affidata a Giampaolo Brancoli. Con lui in panchina, tra C1 e B, 25 le partite ufficiali ed un ruolino di 20 vittorie e 5 sconfitte. È bene sottolinearlo: almeno nella prima fase del nuovo campionato, non sarà facilissimo riprendere il cammino sugli stessi livelli espressi nelle ultime fatiche pre-Covid. Gli amaranto, nelle tre partite antecedenti alla sospensione, avevano colto tre convincenti successi su tre partite ed apparivano in crescendo, pronti a scalare ulteriormente la classifica (erano sesti ad un punto dalla quinta piazza). Il lunghissimo stop agonistico – interrotto solo con l’amichevole disputata lo scorso sabato 2 ottobre sul terreno del Firenze’31, nella quale peraltro gli amaranto si sono presentati in formazione rimaneggiata – non può non aver (almeno parzialmente) arrugginito qualche ingranaggio. Rispetto alla rosa protagonista nella stagione 2019/20, sono sostanzialmente rimasti invariati il reparto mediano (affidabili e di qualità i titolari, Matteo Magni e Diego Rolla) e quello arretrato (con Simone Campisi, reduce dal lungo infortunio rimediato nel trionfale match con l’Olbia nello spareggio playoff del 5 maggio 2019, pronto al suo ritorno). Le maggiori novità (in entrata e in uscita) si sono registrate nel pacchetto, che al di là dell’innesto della trentenne terza linea Giacomo Brancoli (ex nazionale giovanile e fino alla stagione 2019/20 brillante protagonista nel massimo campionato domestico), può contare – è notizia delle ultime ore – su quattro giovani giocatori in prestito da I Titani Viareggio. Si tratta dei piloni Lorenzo Fratini e Alessandro Lucchesi, della seconda linea Lucio Quiriconi e della terza linea Daniele Macchiarini. In questa giornata di apertura del campionato, i Lions renderanno visita (ore 15:30, campo Moletolo di Parma, arbitro Carmine Marrazzo di Modena) al Valorugby Emilia cadetto. Si tratta della realtà che nella stagione 2019/20, al momento della sospensione del torneo, occupava una buona quarta piazza. La sensazione è che tale squadra (che nel 2019 aveva ereditato il titolo sportivo degli Amatori Parma) possa puntare ad un torneo ricco di soddisfazioni. Insomma, solo giocando al massimo delle possibilità, i Lions potrebbero strappare a Parma un risultato positivo. Il tutto alla vigilia del doppio turno casalingo: al ‘Priami’ gli amaranto giocheranno il 24 e il 31 ottobre rispettivamente con Roma Olimpic e Modena (curiosamente le due squadre si troveranno di fronte questa domenica nel match della prima giornata, programmato in terra capitolina alle 13:00). Finalmente, dopo 20 mesi che sono sembrati un’eternità, si riparte con ‘vere’ mischie e veri ‘placcaggi’.