Coach Giampaolo Brancoli è salito due volte sul podio del campionato nazionale under 16. In tale categoria – peraltro delicatissima per la crescita degli atleti – ha ottenuto il secondo posto alla guida del Livorno Rugby, nella stagione 2014/15, e la terza piazza, al timone della franchigia livornese del Granducato, nell’annata successiva. Alle sue dipendenze, due squadre under 16 di spessore, composte da tanti elementi che poi hanno compiuto il grande salto e che si stanno mettendo in luce, a livello seniores, anche ad altissimi livelli (oltre agli azzurri Federico Mori e Gianmarco Lucchesi tanti i giocatori nati tra il 1999 e il 2001 capaci di spiccare il volo tra Top10 e serie B). Brancoli, dall’estate del 2018, è il tecnico della prima squadra dei Lions Amaranto Livorno. Risale all’estate del 2018 pure l’annuncio ufficiale da parte dei Lions del successo nel bando promosso dal comune di Collesalvetti relativo alla gestione per otto anni del plesso sportivo ‘Emo Priami’ di Stagno. Dopo quell’estate così calda, la prima squadra Lions ha innestato marce altissime, con l’80% di successi nel rapporto tra partite vinte e disputate. Su 25 gare globali di campionato (12 giocate nella regular season di C1 2018/19, 2, giocate nella primavera 2019, valide come spareggi play-off per la promozione in B, e 11 nel torneo di B 2019/20), in tutto 20 i successi (conditi in 15 occasioni dal bonus-attacco) e 5 sconfitte (nessuna delle quali ha fruttato punti). I Lions – al pari di tutte le altre squadre di B –, per l’emergenza della pandemia, sta osservando un lunghissimo periodo di forzato stop agonistico. L’ultima partita risale al 16 febbraio 2020, la prossima si giocherà non prima del prossimo mese di ottobre. “Non ci manca il tempo – sorride amaro Brancoli – per stilare un bilancio dell’attività svolta e per programmare il futuro”. “I buoni risultati ottenuti nelle ultime 25 partite ufficiali giocate sono frutto del lavoro svolto da tutti quanti. Ho avuto la fortuna di ereditare, nel 2018, una squadra di buon livello, già ben allenata da chi mi ha preceduto nella conduzione tecnica. E poi nel corso di questi mesi, la rosa si è indubbiamente rinforzata. In più, nella fortuna di esser giunto al posto giusto al momento giusto, è da sottolineare anche il dato extra-tecnico relativo al ‘Priami’: per noi il poter contare su un impianto del genere è un valore aggiunto”. Una pausa e uno sguardo al domani. “Non sarà facile per nessuno, dopo un anno e mezzo di stop, ripartire, con gare ufficiali, il prossimo mese di ottobre. Eppure, guardando solo il ‘mio orticello’, resto ottimista. Sono convinto che nel prossimo campionato di B potremo ritagliarci importanti soddisfazioni. Il nostro processo di crescita non deve subire rallentamenti ‘per colpa’ della lunghissima interruzione”.