Under 14 dell’Imperia Rugby a valanga sul CUS Genova. Un leit motiv della stagione. E di fronte c’era una scuola di rilievo in Liguria. Bella giornata, caldo, bel pubblico: si comincia a capire che seguire il rugby è far parte di un ambiente rilassato e familiare. L’ennesimo incontro tra Imperia e Genova è favorito dalla reciproca conoscenza. I tecnici imperiesi Zorniotti e Mori impostano le partite in modo professionale. La loro formazione federale è solida ed aggiornata. La battaglia dei centri, fra i tre quarti, viene vinta dai locali Bestagno e Campanini, che giocano la miglior partita stagionale. Sono aggressivi, non lasciano respiro e si comportano come fastidiose terze linee. Così ci sono palloni a disposizione per tutti, seguendo la regia del mediano di mischia Yannik Sega. Arriva il diluvio di mete: Ardoino, Marasco, Sega e un tallonatore, Belmonti, sottoclasse (è del 2001, primo anno fra i “grandi”), che appare una rivelazione stagionale. Nove mete per Imperia, cinque trasformate da Marasco e da Braccini (ci sono più calciatori da fermo nella under dell’Imperia che in nazionale…è tutto dire, la federazione dovrebbe guardare in basso). Molti 2001 vengono schierati in varie situazioni di gioco, seguendo l’assunto che a rugby giocano tutti. In questo modo si prepara la categoria della prossima annata.

Si apre quindi il calendario della terza fase del campionato e ci si prepara per i tornei primaverili. Primo obiettivo il principato di Monaco.

Si nota anche l’esordio di una nuova formazione della Provincia di Imperia, quella sei Salesiani di Vallecrosia. Commenta Zorniotti dell’Imperia Rugby: “ ben venga un altro movimento rugbistico a Ponente”. Il rugby è anche fatto così.