Si è conclusa la prima giornata delle EBRA Series a Lignano Sabbiadoro, torneo che festeggia il venticinquesimo anno di età e una popolarità sempre crescente tra sportivi e appassionati di questa specialità, tanto spettacolare quanto faticosa e di sacrificio. Sono dieci le squadre maschili e sei quelle femminili che si stanno sfidando all’interno della Beach Arena per un posto al sole, cioè per la qualificazione alle finali per il titolo che avranno luogo nel tardo pomeriggio di domani. Chi vince può ambire a migliorare la sua posizione nella classifica generale europea composta dai risultati finali delle altre tappe tenutesi nelle scorse settimane in giro per il vecchio Continente.
Rispetto all’anno scorso il livello risulta essere più alto, con più di qualche squadra in grado di competere per la vittoria di tappa. L’inizio è stato dei più commoventi, con l’abbraccio iniziale e il minuto di silenzio di tutti i giocatori per ricordare Richard Brember, trentatreenne giocatore neozelandese che avrebbe dovuto giocare questo torneo, morto tragicamente nei giorni scorsi. Nei primi incontri del mattino avevano mostrato grandi cose, nel torneo maschile, il Curaçao, squadra dal nome portoghese ma dall’anima olandese, e i Global Chiefs, squadra composta da neozelandesi e pacifici che può vantare tra le proprie fila due vecchie conoscenze del rugby italiano come Paul Griffen e Viliami Vaki. Col passare degli incontri sono uscite alla distanza le qualità di altre squadre, quali quelle dei francesi dell’Ovale Beach Marseille, dati per favoriti e ad un passo dalla conquista della classifica generale, ma anche quelle dei Magnets, squadra belga dall’interessante gioco offensivo, e quelle dei wild Dogs, vecchia conoscenza del torneo e molto migliorati sul piano tecnico e tattico rispetto alla passata edizione. Difficile al momento delineare una vera favorita, visto che i gironi di qualificazione non termineranno che domani mattina, ma al momento propendiamo per i francesi.
Più delineata, invece, la situazione nel tabellone femminile. Ad aver mostrato le cose migliori al momento sono state le Ricce, squadra di Villorba, capaci di battere nell’ultimo incontro di giornata le fortissime austriache del Donau. Molto bene si sono comportate anche le belghe The Happy Few, mentre meno possibilità sembrano avere le ragazze tedesche del Monaco le marsigliesi dell’Ovale Beach e l’altra squadra italiana impegnata, le All Bluff.
Domani, come detto, verranno definitivamente delineati gli abbinamenti per le fasi finali. Si preannuncia un’altra intensa giornata di mete, placcaggi e spettacolo. Possibilmente non con tutta la pioggia promessa dal cielo, grazie. Ma su questo noi e i rugbisti, per quanto bravi (i rugbisti) e forti (sempre loro), non possiamo garantire nulla.
Lo spettacolo continua, state con noi.