La pioggia non ci fermerà. Sembrano dire questo i tanti volontari e membri dello staff della tappa di Lignano quando un temporale bello e buono ha interrotto le gare del pomeriggio. No, la pioggia non ci fermerà. O meglio, ci farà riposare per un’oretta. Questo, infatti, è stato il lasso di tempo in cui il torneo si è fermato per lasciare che Giove Pluvio sfogasse tutte le sue frustrazioni del caso. Non si è fermato il rugby, però, in quei sessanta giri d’orologio, visto che più di qualche temerario ha deciso di sfidare pioggia e fondo ormai fangoso e di lasciarsi andare con il pallone in mano. I pochi astanti rimasti, quelli che non hanno avuto voglia di ripararsi dalla pioggia, hanno apprezzato parecchio.

Prima e dopo la pioggia, le partite. Il livello quest’anno sembra essersi alzato di un bel po’, soprattutto per quel che riguarda il torneo maschile. Alla fine della prima giornata il campo ha detto che i francesi Les Minots e i campioni italiani dei Crazy Crabs sembrano avere una marcia in più. Vibrante la sfida tra le due compagini, che ha visto prevalere i frascatani di una sola lunghezza. Nella lotta per la vittoria può inserirsi Padova, compagine solida e volitiva, più indietro le altre. Nel torneo femminile tutto fa pensare ad una rivincita tra le finaliste dell’anno scorso, ossia tra Le Ricce di Villorba e le austriache del Donau, scese a Lignano con due formazioni. Più indietro le marsigliesi.

Domani mattina si prosegue con le partite dei gironi, nel pomeriggio le finali, in diretta su Telefriuli.

E ve lo garantiamo: la pioggia non ci fermerà nemmeno domani.