La classe, la potenza e l’esperienza internazionale di Jacobus van Wyk per consolidare la nuova rosa delle Zebre che, settimana dopo settimana, si sta definendo per competere contro il meglio del rugby europeo, britannico e sudafricano che i due prestigiosi tornei United Rugby Championship ed EPCR Challenge Cup hanno da offrire.L’ex centro/ala dei Leicester Tigers, Hurricanes, Sharks e Stormers ha firmato un contratto stagionale col XV del Nord Ovest ed è pronto ad unirsi ai suoi nuovi compagni di squadra, aggiungendo qualità in una linea dei trequarti che ha già dato il benvenuto a giovani talenti del rugby italiano come Lorenzo Pani, Simone Gesi, Damiano Mazza, Ratko Jelic e giocatori di esperienza come l’apertura inglese Tiff Eden.Le prime dichiarazioni del 30enne sudafricano Jacobus van Wyk, centro/ala delle Zebre Rugby a caccia dell’esordio nello United Rugby Championship: “Sono impaziente di iniziare la prossima stagione! Non vedo l’ora di incontrare la famiglia delle Zebre, indossare la maglia del club, mettermi alla prova in questa nuova avventura e contribuire alla crescita della squadra”.Giocatore rapido e solido, con un istinto naturale nel finalizzare le azioni offensive, Jacobus “Kobus” van Wyn nasce a Napabeep in Sudafrica il 22 gennaio 1992. Comincia a segnare le prime mete all’età di sette anni, entrando nel sistema di formazione della franchigia dei Western Province e percorrendo tutta la trafila delle giovanili fino a debuttare in prima squadra nel 2013, un anno dopo essersi laureato campione del mondo con gli Springboks U20, scendendo in campo con la maglia n° 13 nella finale vinta 22-16 contro i Baby Blacks.Nel 2014 Van Wyk, che mostra sprazzi del suo talento precoce con la selezione U19 e U21 dei Western Province, si aggrega alla rosa degli Stormers ed esordisce precocemente in Super Rugby, collezionando dieci presenze (di cui nove da titolare) e segnando due mete in questa sua prima stagione nel massimo campionato australe.Rimane nell’orbita della franchigia occidentale fino al 2016, scendendo in campo con regolarità in Super Rugby e nel campionato nazionale provinciale Currie Cup.Dopo una breve esperienza in Francia a Bordeaux nel 2016, condita di esordio in Champions Cup il 22 ottobre contro Clermont, nel gennaio del 2017 l’ex studente del Paarl Gimnasium ritorna nel suo Paese natio, rinforzando questa volta la rosa degli Sharks e continuando a giocare con continuità nelle competizioni domestiche sudafricane e nel Super Rugby contro i più grandi campioni della palla ovale mondiale.Proprio a Durban, van Wyk conosce David Williams, ex allenatore dell’attacco e dei trequarti degli “Squali” che è stato recentemente ingaggiato dalle Zebre con lo stesso incarico.Nel 2020 firma con gli Hurricanes e si trasferisce in Nuova Zelanda dove ha l’opportunità di scrivere un’altra importante pagina della sua carriera internazionale poco prima dell’arrivo della pandemia e l’istituzione del torneo domestico Super Rugby Aotearoa, nato per far fronte alle restrizioni degli spostamenti internazionali.Il duttile e potente trequarti, autore di tre mete nella sua gara d’esordio con la formazione di Wellington, viene quindi ingaggiato nell’estate dello stesso anno dai Leicester Tigers, neo-vincitori della Premiership inglese.Kobus colleziona tredici presenze nel massimo campionato inglese sotto coach Borthwick, senza scendere in campo però nella coppa europea