Zebre Rugby Club Vs Munster Rugby 7-32 (p.t. 0-17)
MARCATORI: 15’ Wycherley tr Johnston (0-7); 32’ O’Byrne tr Johnston (0-14); 40’ cp Johnston (0-17) s.t. 64’ Giammarioli tr Brummer (7-17); 69’ Scannell (7-20); 72’ O’Mahony tr Scannell (7-27); 78’ Scannell (7-32)
Zebre Rugby Club: Di Giulio (32’ Canna), Balekana, Bisegni, Boni, Elliott, Brummer, Raffaele (32’ Renton), Licata, Mbandà (40’ Biagi; 48’ Mbandà), Tuivaiti (26’ Giammarioli), Sisi (cap.), Krumov, Chistolini (14’ Bello; 25’ Chistolini; 53’ Bello), Ceciliani (53’ Fabiani; 57’ Ceciliani; 67’ Fabiani), Ah-Nau (53’ Rimpelli); All. Bradley
Munster Rugby: Haley, O’Mahony R., Scannell R., Bleyendaal (cap.), Wootton (73’ Taute), Johnston (51’ Farrell), Cronin (51’ Murray), Botha, Cloete (5’ Oliver), Coombes, O’Shea (64’ O’Connor), Wycherley, Archer (55’ Parker), O’Byrne (71’ Sherry), Loughman (70’ Scott); All. Van Graan
Arbitro: Sam Grove-White (Scottish Rugby Union)
Assistenti: Fin Brown (Scottish Rugby Union) e Matteo Liperini (Federazione Italiana Rugby)
TMO: Dave Pearson (Scottish Rugby Union)
Calciatori: Johnston (Munster Rugby) 3/3; Brummer (Zebre Rugby Club) 1/1; Scannell (Munster Rugby) 2/3
Cartellini:
Man of the match: Kevin O’Byrne (Munster Rugby)
Punti in classifica: Zebre Rugby Club 4, Connacht 0
Note: Cielo nuvoloso. Temperatura 9°. Manto erboso pesante. Spettatori 2400. Debutto assoluto per il mediano di mischia neozelandese Joshua Renton.
Commento: Le Zebre sono tornate in campo questa pomeriggio nel Guinness PRO14 dopo la pausa per i Test Match delle nazionali di Novembre. Dopo la sconfitta in Galles arrivata contro i Cardiff Blues nell’ultima giornata del torneo celtico, i bianconeri tornano al Lanfranchi, dove sono usciti sconfitti solo una volta in questa stagione contro gli Ospreys. A quasi un mese dalla vittoria casalinga contro Edinburgh, le Zebre hanno affrontato oggi il Munster. La squadra di coach Michael Bradley ha potuto fare affidamento su sei Azzurri per la prima delle due sfide stagionali che vedranno affrontarsi le due squadre inserite nel girone A del Guinness PRO14. Gli irlandesi sono reduci dalla prima vittoria in trasferta arrivata in Sudafrica ai danni dei Toyota Cheetas, e inseguono i Glasgow Warriors in classifica con 24 punti.
Nel primo tempo, dopo una prima fase equilibrata, gli ospiti sfruttano al meglio le imprecisioni difensive e vanno in meta prima con Wycherley e poi con l’apertura Johnston. Sul finale di tempo lo stesso Johnston trasforma una punizione in mezzo ai pali portando i suoi in vantaggio per 0-17 all’intervallo.
Nel secondo tempo grande reazione dei bianconeri che giocano nella metà campo avversaria e arrivano in meta con Giammarioli al ‘64 dopo un’azione multifase. Nell’ultimo quarto di gara si alza l’intensità, le difese salgono aggressive e la partita si innervosisce. Gli irlandesi chiudono il match con la meta di O’ Mahony, bravo a sfruttare un errore difensivo, e arrotondano il risultato allo scadere ottenendo il punto di bonus con la meta di Scannell. Ottima prestazione del tallonatore irlandese Kevin O’Byrne, votato migliore in campo dai commentatori DAZN.
Cronaca: Il drop di Johnston dà avvio agli 80’ delle Zebre Rugby. Dopo tre fasi Brummer trova una buona rimessa laterale, ma il Munster ricaccia al piede i padroni di casa nei loro 10 metri. Al 3’ è prima mischia della partita sull’in-avanti di O’Mahony: Brummer innesca la corsa interna di Di Giulio e dopo la carica di Boni si appoggia al piede lungo l’out di destra. Un fallo in maul concede terreno agli irlandesi che riprendono a giocare da una touche a metà campo. I bianconeri tengono botta, forzando un turnover e tornando padroni del possesso. Al 7’ minuto sono gli ospiti ad essere indisciplinati e le Zebre provano a ferire da una touche nella metà campo avversaria. L’in-avanti bianconero spegne però l’azione offensiva di Sisi e compagni e gli irlandesi possono rifiatare da una mischia chiusa. All’11’ una fiammata di Di Giulio accende il pubblico del Lanfranchi, ma un errore di handling commesso da Sisi fa perdere il guadagno territoriale al XV del Nord Ovest. Il Munster si mostra cinico e al 14’ capitalizza il possesso del territorio con la meta alla bandierina di Wootton. Grove-White vuole però vederci chiaro e dopo aver consultato il TMO annulla la marcatura dell’ala in maglia rossa. Forti del vantaggio, gli irlandesi tornano però a macinare gioco da una touche sui 5 metri trovando nuovamente la meta, questa volta pulita, con il numero 4 Wycherley. Johnston centra i pali e al 16’ il Munster conduce sullo 0 a 7. Le Zebre non ci stanno e al 18’ provano a costruire da una rimessa laterale nei 22 ospiti. Sale il ritmo dei tamburi e il computo delle fasi di gioco, ma Licata perde il controllo dell’ovale e la Red Army ricaccia indietro i bianconeri al piede. Terza mischia del match quando siamo al 23’ sull’in-avanti in raccolta da ruck commesso da Archer. Brummer lancia Bisegni che macina metri, ma l’azione di gioco si interrompe sull’in-avanti di Di Giulio sul placcaggio di Wootton. E’ ancora l’indisciplina a costare caro a Sisi e compagni, chiamati a difendere i propri 22 al 26’ a causa di un fuorigioco. I bianconeri tengono botta, andando però a commettere il quarto fallo della loro gara. Il Munster non sfrutta però l’opportunità, perdendo l’ovale in rimessa laterale. Brummer libera al piede ma il calcio non fa molta strada e si rimane sui 22. Questa volta la Red Army non è clemente e al 32’ trova la via della meta con il tallonatore O’Byrne. Johnston completa il gioco da 7 punti, firmando lo 0 a 14 per i suoi colori. Al 34’ Renton bagna il proprio esordio stagionale con la maglia delle Zebre, sostituendo temporaneamente Raffaele per sangue. Esce definitivamente invece Di Giulio, rimpiazzato da Canna per un problema al ginocchio. Quinta mischia del match al 35’ sull’in-avanti di Haley commesso su un calcio insidioso di Brummer. Renton smista l’ovale, ma il Munster forza un turnover, riprendendo a giocare da una propria mischia chiusa. Un in-avanti bianconero offre la settima mischia della partita ai rivali di Limerick quando siamo nell’ultimo minuto di gioco del primo tempo. Un placcaggio ben condotto da Canna fa scoppiare l’ovale a Johnston, ma l’arbitro pesca l’apertura bianconera in fuorigioco e allo scadere il solito Johnston può allungare sullo 0 a 17 dalla piazzola.
Le Zebre sostituiscono temporaneamente Biagi per Mbandà e danno avvio alla seconda frazione di gioco col drop di Carlo Canna. Dopo aver vinto la battaglia al piede, i bianconeri provano a costruire da una mischia chiusa a metà campo. Brummer tenta il grubber che viene però sporcato dalla difesa della Red Army rotolando fuori dal campo. Al 45’ il Munster ruba il lancio in touche di Ceciliani, andando anche a strappare un calcio di punizione per un placcatore bianconero tardivo a rotolare via. Johnston tenta la giocata al piede per O’Mahony, ma la retroguardia del XV del Nord Ovest non si fa sorprendere e riparte a giocare da una mischia chiusa, la nona della partita. Avanza la trequarti dei padroni di casa che concede però il mark ad Haley sull’invenzione al piede di Brummer. Doppio cambio in regia per il Munster che fa entrare i nazionali Murray e Farrel, rispettivamente per Cronin e Johnston. Forti del vantaggio nello score di gara gli irlandesi giocano per il mantenimento, concedendo possesso e territorio ai padroni di casa, i quali però si mostrano indisciplinati in diverse frazioni di gioco: intorno al 55’ una doppia penalità sfuma i tentativi di costruzione offensiva di Sisi e compagni, prima in touche e successivamente in mischia. Ne approfittano i rivali di Limerick che ripartono al 58’ da una mischia chiusa in zona d’attacco. Farrell calcia alto per Wootton, ma Brummer fa buona guardia forzando l’in-avanti dell’ala della Red Army. Dalla mischia chiusa Renton pesca la carica di Boni che buca la trequarti irlandese, bruciando 20 metri di campo. Il Munster rinviene sul centro Azzurro, venendo però sospinto in touche nei suoi 10 metri. Farrell libera al piede, ma le Zebre rimangono in attacco, andando a strappare un vantaggio sulla costruzione della maul avanzante. Canna si appoggia nuovamente in rimessa laterale, ma la cassaforte bianconera viene tenuta alta in area di meta. Dopo alcuni minuti di tensione tra le due squadre, si ritorna a giocare sul vantaggio precedentemente conquistato delle Zebre e, dopo una decina di fasi, Giammarioli supera la linea di meta. L’arbitro convalida dopo aver consultato il TMO e Brummer incamera ulteriori 2 punti per il 7 a 17. Il Munster reagisce rabbioso ma la difesa bianconera tiene botta e, dopo aver difeso i propri 5 metri, libera al piede con Renton. La Red Army rimane in zona rossa e punisce l’ottavo fallo delle Zebre con 3 punti dalla piazzola col piede di Scannell. Si entra negli ultimi 10’ della gara dopo un turnover sul breakdown guadagnato da Rimpelli e una calcio mal indirizzato di Canna. Farrell inventa al piede nei 10 metri, inducendo Brummer all’errore in ricezione: O’Mahony ne approfitta, andando a schiacciare. Scannell trasforma, siglando il 7 a 27 per gli avversari. A tre minuti dal termine sono ancora gli irlandesi a condurre la gara, portandosi nuovamente nei 22 dei bianconeri col calcio calibrato di Murray. Nono fallo delle Zebre ed ennesima touche offensiva degli ospiti che trovano allo scadere la meta del punto di bonus con Scannell. Scade il tempo e il Munster va a strappare la sua terza vittoria consecutiva nel torneo, blindando il secondo posto nella Conference A e salendo a quota 29 punti.
Le Zebre si ritroveranno alla Cittadella del Rugby di Parma lunedì 26 Novembre in vista del match di venerdì 30 Novembre a Swansea contro i gallesi Ospreys, valevole per il 10° turno di Guinness PRO14.