Girone interregionale est
Unni Ilop Valcuvia-Rugby Cernusco 12-22
Domenica 25 Novembre per gli Unni Ilop Valcuvia è arrivata la terza sconfitta in campionato. A Cassano il Cernusco ha vinto 22 a 12. Buona la difesa degli Unni nella prima parte di gara. Solo al ventiduesimo, con un piazzato di Cerutti, gli avversari hanno sbloccato il risultato passando a condurre 3 a 0.
Al ventottesimo una punizione di Albero Rossi è andata corta e gli ospiti hanno annullato. Dal calcio successivo sui ventidue, Cernusco ha tentato una difficile giocata, un giocatore ha mancato la presa e Tuozzo recuperata palla si è involato in meta. Anche se Alberto Rossi, prendendo un palo, ha fallito la trasformazione, gli Unni si sono portati in vantaggio 5 a 3.
Prima dell’intervallo non sono arrivate altre marcature, va comunque segnalato il giallo a Fabio Porcelli. Nel secondo tempo Cernusco ha cambiato atteggiamento e al terzo minuto è tornato in vantaggio con una meta di Sironi.
Mancata la trasformazione, il tabellone segnava 5 a 8. Circa un quarto d’ora dopo, Sironi si é ripetuto, la sua meta con relativa trasformazione di Cerutti, ha portato la partita sul 5 a 15. Al ventiduesimo il Cernusco con Rescigno ha marcato la terza meta di squadra e Cerutti ha messo a segno la relativa trasformazione.
Sul 5 a 22 agli ospiti mancava solo la meta del bonus ma, al trentesimo è stata la Ilop segnare. Ermete Rossi ha fatto valere la sua esperienza, realizzando una bella meta. La trasformazione di Alberto Rossi ha portato gli Unni al – 10. Bastavano altri tre punti per incamerare il bonus. Proprio allo scadere l’arbitro ha assegnato un calcio di punizione in favore del Valcuvia. E’ mancata la lucidità un po’ a tutti, infatti anziché piazzare da buona posizione si è deciso di giocare alla mano per andare a segnare un’improbabile meta. L’ultima azione non ha avuto l’esito sperato e l’arbitro ha fischiato la fine. Contro il Cernusco, che comanda la classifica del girone, è arrivata una sconfitta che poteva anche essere messa in preventivo.
Domenica 2 dicembre a Cassano Valcuvia, gli Unni proveranno a conquistare la prima vittoria della stagione. Alle 14:30 affronteranno la formazione cadetta dell’Asr Milano, reduce dalla sconfitta casalinga contro Asola.
Fotografia di Mirko Maffiolini.
Girone territoriale 5
Busto-Verbania 22-10
Domenica alle ore 11.00 in casa, ma ad Ameno, nei pressi di Borgomanero, Busto si è imposto senza convincere completamente. Il team di Moro, non ha avuto la capacità di capitalizzare molte delle occasioni avute. La partita è iniziata e subito un infortunio ha messo in panchina Mandelli, ben sostituito da Brega.
Le Maul mal eseguite non hanno soddisfatto Giorgio Moro, tante le mischie generate da palloni diventati ingiocabili solo per l’avidità e la golosità di giocatori che pensano di risolvere tutto da soli e collaborano poco tra loro. Per fortuna che la sapiente conduzione del “solito Capponi” e lo strapotere tecnico e fisico di Casnaghi e Francesco Contarato hanno messo al sicuro il risultato.
Le 3 mete di Busto, due di Casnaghi e una di Francesco Contarato, hanno dato un buon distacco e quindi sono entrati i giocatori meno impiegati fin qui. La partita si è chiusa 22-10, con Verbania in meta solo una volta.
Oltre al già citato Mandelli anche Francesco Contarato e Chirchiglia, hanno lasciato il campo per problemi fisici. I cambi sono stati all’altezza, Brusini in primo luogo ma anche Andrea Motta che poi ha commesso un irregolarità costatagli il giallo. Ha sgambettando un avversario che ripartiva dai propri 22. L’arbitro Pretoriani lo ha mandato dietro ai pali dove ha dato il cambio a Pinton, che aveva esaurito i propri 10’ di espulsione temporanea.
Per Pietro Contarato è stata l’ultima partita, lunedi è stato operato alla spalla.
Borgomanero-ReFlex Tradate 7-24
Alle 15.00 sullo stesso campo si è giocata Borgomanero-ReFlex Tradate. Silvio Repossini ha preparato l’incontro in settimana ma, in panchina c’erano Marco Bianchi e Vincenzo Candilora. Silvio era andato in Galles per seguire il match nel quale i dragoni sono usciti sconfitti 33 a 10 dalla Nuova Zelanda.
In Piemonte non si è visto il solito Tradate, la brillantezza è venuta meno. Quattro le mete di squadra, almeno il bonus è stato incamerato. Di Bollini, Galvalisi, Ceccarello e De Vita le marcature, con Clerici che ha messo due trasformazioni. Una meta subita, ma anche poca disciplina, tre i gialli subiti da una squadra che in campionato rimane la netta favorita.
Matteo Liorre