Le condizioni per un buon gioco ci sono tutte a Mantova per la quarta di coppa Italia di rugby femminile a sette: una giornata molto soleggiata, un bellissimo campo morbido e tanta voglia di scendere in campo.
La prima partita vede le Fenici del CUS Pavia impegnate contro le ragazze del Lodi, che si portano subito in vantaggio con una meta piuttosto fortunata. Le cussine però non si lasciano sopraffare e riportano il risultato prima in parità e successivamente si portano a loro volta in vantaggio. Il punteggio finale non lascia dubbi sulla superiorità delle pavesi, che si impongono per 3 mete a 1, nonostante comunque la grande confusione in campo in certi frangenti di partita.
La seconda partita è la nota dolente della giornata di oggi. Il Parabiago è un avversario forte che può contare su delle validissime giocatrici, e infatti la squadra parte in quarta e segna con molta facilità le prime mete. Il morale delle fenici non riesce a rialzarsi e la squadra commette un errore dopo l’altro, chiudendo il primo tempo con un risultato schiacciante a favore delle Gallinelle. Nel secondo tempo le fenici non mostrano segni di miglioramento e, nonostante i rimproveri degli allenatori, molto amareggiati dopo i primi 7 minuti di gioco, il risultato cresce sempre di più a favore del Parabiago. La partita si conclude sull’8-0, rendendo così molto difficile la prestazione successiva.
La disfatta contro il Parabiago non è l’incipit migliore per la partita contro il Cremona, ma le fenici raccolgono la forza d’animo rimasta e scendono in campo convinte. Il Cremona si affida ad una brava velocista a largo, che consente alla squadra di fare tre mete beffando la difesa pavese, ma non è abbastanza per vincere contro le fenici, che riescono a battere le avversarie sul campo per 4-3. L’arbitro richiede anche le trasformazioni a fine partita, che però non cambiano il risultato che viene archiviato a favore delle fenici.
Le Fenici quindi vincono due partite su tre, ma non convincono né gli allenatori né se stesse, esprimendo davvero un brutto gioco contro il Parabiago e non impegnandosi abbastanza contro Lodi e Cremona. Premiata migliore in campo per la sua attitudine a non mollare e a dare sempre il 100% Cristina Andreoni.
Divà Beltramin