Ripresa la preparazione in casa Avellino Rugby, ieri sera in un Campo Coni ridotto una risaia, i lupi hanno iniziato a preparare la sfida – ultima stagionale – che li vedrà impegnati domenica 17 marzo, allo stadio Macrì di Cosenza, con drop d’inizio previsto per le 15:30, contro la terza forza del torneo ad un passo al raggiungimento degli spareggi play-off per approdare alla serie superiore, vale a dire la Scuola Rugby. Infatti in caso di vittoria, i cosentini pur occupando la terza piazza (seconda se non fosse per il -8) avrebbero il diritto di partecipare agli spareggi, con la seconda classificata del girone 1 Campania/Molise (in questo momento l’Amatori Torre del Greco), in quanto la capolista Mastini e la seconda Arechi non potranno prendervi parte, essendo iscritte solo da quest’anno, non posseggono il settore giovanile e come il regolamento insegna, indi dovranno rinunciarvi. Potrebbe addirittura permettersi una sconfitta, il team del Presidente Pezzano, a patto che il Cus Cosenza indietro solo di una lunghezza, inciampi al Vestuti contro il Rugby Salerno. Mister Caliano ed il direttore tecnico Bianco, come ogni mercoledì hanno lavorato molto sul piano atletico, facendo effettuare vasche da duecento metri con un’intensità abbastanza notevole, proponendole poi ogni qual volta un esercizio non veniva effettuato con concentrazione o non eseguito nella maniera richiesta, alla fine dell’allenamento, gli atleti presenti con un pizzico di incredulità hanno pensato che i due tecnici li stavano preparando per raggiungere il Macrì in marcia. Alla lunga lista d’infortunati, si aggiunge anche il delfino D’Amelio, una contusione alla spalla dx gli impedirà di partecipare alla gara, ricordiamo il recupero della quarta giornata di ritorno, non disputata il 9 febbraio, per l’impossibilità delle squadre avellinesi di raggiungere la Calabria, causa il tratto di strada della Salerno- Reggio, chiuso all’altezza di Lagonegro, per l’abbondante nevicata abbattutasi in Lucania. In dubbio anche la pulce Gaita che ha un ginocchio in disordine, Picariello che lamenta ancora dolori alla spalla. Da verificare invece le disponibilità di Iandolo, Borriello e Fiore. Escluso, invece un recupero lampo di De Luca, il biondo finger pass serinese, ieri ha tolto i tre punti di sutura, ma esclude un suo possibile utilizzo, in quanto il dolore all’osso non è completamente sparito, sarebbe sciocco rischiarlo così prematuramente. Potrebbe rientrare Caputo, quattro presenze con una meta, prima dell’improvvisa sparizione per motivi inerenti allo studio, domenica era presente sugli spalti, garantendo la disponibilità per il prossimo week-end, solo nella seduta, confermata per le 19:00, si scioglieranno questi dubbi. Rientrerà sicuramente Console, mentre non ci sarà il milite Liguori. Dopo il ritorno in gruppo di mercoledì scorso, il pilone Barbarisi continua ad allenarsi, lo scorso lunedì l’altro Borriello, Romano, presso la Clinica Santa Rita di Atripalda, è stato operato in artroscopia al menisco sx, dovrà ritornare più in la per la ricostruzione del legamento, un augurio di pronta guarigione all’atleta in bianco e verde. Archiviata la vittoria con il Catanzaro che ha suggellato la settima vittoria in campionato (su tredici incontri) miglior risultato di sempre della storia del club caro al Presidente Roca, ci vorrebbe la ciliegina sulla torta per chiudere aala grande questo sorprendente torneo per questo Avellino Rugby, made in Irpinia. Non sarà un’impresa facile, vuoi per l’importanza della posta in palio, troppo importante per fallirla per i bianconeri di mister Bacci, vuoi per un girone di ritorno da protagonista che stanno effettuando i suoi ragazzi. Dopo un girone di andata abbastanza deludente,  con tre sconfitte in sette partite, tutte casalinghe,  alla 2° giornata contro i Mastini(5-12) alla 3° contro il Cus Cosenza (5-13) e alla settima contro l’Arechi (20-24) nel ritorno, un filotto di sei vittorie che ha permesso la remuntada della Scuola, i ben informati paventano dei rinforzi arrivati dalla serie superiore sponda sicula, ai piedi dello Stretto, portandosi così ad un passo dagli spareggi (Avellino permettendo). 41 punti (49 senza penalità) terzo posto con 78 mete realizzate, 508 punti (terzo attacco) fatti , 123 subiti (seconda difesa dopo i Mastini). Intanto la Fir Campania, nel comunicato odierno ha precisato che per l’iscrizione alla Coppa Campania, ci sarà tempo fino a lunedì 8 aprile, Avellino valuterà la possibile partecipazione, in base al recupero dei numerosi infortunati.
La più bella Italia, forse di sempre, certo di questo Sei Nazioni, non riesce a battere per la prima volta l‘Inghilterra, ma a farla tremare sì. Concentrata, determinata, compatta. Difesa prima, attacco poi. E crescendo con il passare dei minuti, in decisione e in consapevolezza, in padronanza del pallone e del territorio. L’immagine dell’inglese Ben Youngs, che calcia fuori il pallone per guadagnare la fine del match, dice tutto sulla paura, e sul rispetto, che l’Italia si è conquistata nella basilica di Twickenham. Dove alla fine s’inchina: 18-11 per l’Inghilterra che riesce a conservare l’imbattibilità in questo torneo, giocandosi domenica a Cardiff contro il Galles la possibilità di portarlo a casa. 12-3 il primo tempo con 4 calci di Flood (6/6) ed uno di Orquera, nel secondo l’unica meta della giornata, la nostra di Mc Lean, che sfrutta al meglio un calcio al piede di Orquera, in precedenza ancora Flood e lo stesso Orquera (2/4) dalla piazzola, chiude il cecchino Fllod, per il 18-11, Peccato! Coraggiosa la prova del sannita Furno, uscito per Minto a diciassette minuti dalla fine. L’aquilano Masi eletto uomo del match. Va male anche alla Femminile che ad Esther( Londra) soccombono 34-0. Sabato, ultimo turno all’Olimpico arriva l’Irlanda, una folta delegazione irpina accompagnerà gli Azzurri che proveranno a battere per la prima volta al VI Nazioni i verdi d’oltremanica, senza Castro – Cittadini al suo posto- sarà dura ma non impossibile. Parabiago, comune nel milanese,  si veste di rosa e ospita la Nazionale Femminile Italiana per la quinta ed ultima giornata del Torneo delle 6 Nazioni Femminile, in programma domenica prossima 17 marzo alle ore 15.00. Al “Marrazzini-Venegoni” le Azzurre del CT Andrea Di Giandomenico e Diego Scaglia affronteranno la Nazionale Irlandese: in palio c’è la terza vittoria italiana, dopo i successi contro Francia e Scozia, ed il secondo posto per l’edizione 2013 del Torneo, che rappresenterebbe il miglior risultato di sempre per la squadra Azzurra. La rappresentativa irlandese, che con un turno di anticipo si è già aggiudicata il Trofeo 2013, insegue il suo primo Grand Slam. Parabiago che già nel 2007 ha ospitato un incontro di 6 Nazioni (Italia – Francia Under 20), ospiterà per la prima volta un match della Nazionale Femminile e per la prima volta una rappresentativa irlandese.

Arturo Romeo – Ufficio Stampa Avellino Rugby