Ci ha provato l’Avellino Rugby a rendere la vita difficile all’Arechi Rugby – da questa sera capolista solitaria, vista la vittoria dell’Amatori Torre contro il Rugby Rende per 13-3, i corallini non trovando il bonus nel big match della 5° giornata, lasciano la testa ai salernitani che con 25 punti , ora guidano la graduatoria – i lupi dell’Irpinia, dicevamo pur giocando una partita generosa, poco hanno potuto contro il miglior attacco del torneo, che anche oggi al Manganelli, hanno confermato di avere le carte in tavola per giocarsela fino alla fine, per provare ad entrare nei play-off al fine di effettuare il salto di categoria. Ben messa in campo, il club del Presidente Manzo, guidata da Indennimeo – quest’oggi in panca, Romano e l’esperto Falivene, in campo, che oltre a delle buone individualità hanno mostrato una discreta organizzazione di gioco, con una mischia più che solida ed una linea di 3/4 pungente al punto giusto. La truppa cara al Presidente Roca, si è difesa come ha potuto, sacrificandosi a giocare una gara sulla difensiva, e vista la mole di gioco prodotta dagli avversari il passivo è stato quantomeno limitato, 0-78 il risultato finale con dodici mete subite, otto nel primo tempo e quattro nella ripresa di cui nove trasformate. Due curiosità, prima della cronaca, prima volta che l’Arechi vince con il bonus contro il XV biancoverde, dopo che lo scorso anno fallì entrambi i tentaivi e prima volta che i ragazzi della palla ovale avellinese chiudono a zero , in queste prime cinque giornate di campionato. ” Leggero passo in avanti, effettuato dai miei ragazzi, ma la strada è ancora lunga per trovare la forma migliore! – questo è il commento del mister dei lupi Carmine Caliano, che ha poi continuato, spiegando il momento di difficoltà della squadra dovuta anche ad un calendario abbastanza sfavorevole, oltre che ai nove esordienti che quest’anno hanno debuttato – non cerco alibi, per questa sconfitta, sia chiaro, l’Arechi, così come il Torre e il Rende, si son dimostrati avversari attrezzati per puntare alla scalata alla categoria superiore, oggi i ragazzi pur commettendo qualche errore nella fase difensiva, han comunque manifestato coraggio, ricordo che nel gruppo si sono aggiunti molti elementi nuovi, oggi altri due hanmno debuttato in prima squadra, ora che il calendario, alla ripresa delle ostilità, previste per il 1 dicembre, ci propina avversari più alla nostra portata, qualche risultato e qualche prestazione più convincente, arriverà di sicuro”. Gli irpini, infatti, come ricordava il coach, torneranno in campo domenica 1 dicembre, quando a Largo Santo Spirito arriverà il Clan Catanzaro (sconfitto a Sarno dalla Pol. Sarnese 41-0), infatti domenica saranno costretti al riposo, mentre il 24 novembre il torneo si ferma per l’impegno della Nazionale di Brunel, che ospita all’Olimpico di Roma i pumas argentini. Anche il direttore tecnico, Daniel Bianco, ex di turno, è d’accordo sulla lettura della gara effettuata da Caliano: ” L’Arechi, rispetto a noi, presenta delle individualità che non possediamo, Generoso Falivene e Vicinanza, miei carissimi amici, hanno giocato per anni in serie A, quindi onore al merito alla nuova capolista. Rispetto allo scorso anno, come già ho detto, abbiamo molti elementi nuovi, la società e lo staff tecnico puntano su di loro, così come sui più esperti del gruppo, per tracciare un futuro degno di soddisfazioni, come merita la piazza di Avellino, che è ancora indietro, avendo iniziato in ritardo, con le altre realtà regionali”. Due settimane di pausa, quindi per Pericolo&company, che riprenderanno la preparazione sempre martedì e mercoledì in pomeridiana al Manganelli, e venerdì in serata al Campo Coni.
La cronaca
Si parlava di un Avellino Rugby, almeno fino a ieri sera, finalmente al completo, invece in extremis sono arrivate le defezioni del piccolo pastore G. Lombardi e del Kurt Cobain atripaldese A. De Mattia, quindi il duo Caliano&Bianco ridisegna l’assetto studiato in precedenza che prevedeva entrambi gli indisponibili titolari, Barbarisi e Balsamo sono i piloni con Petruzziello al posto di G. Lombardi, in seconda Sellitto e Balletta, in terza G. De Mattia, Capasso e De Luca, mediano di mischia la pulce Gaita, all’apertura il rosso Lombardi, mister Caliano sostituisce l’altro De Mattia al primo centro, Vietri è il secondo, le due ali Iannaccone e Raosa con Pericolo estremo. Sei gli uomini in panca, Spiniello, Mernone, C. De Prizio, il panda Gaita e i due nuovi innesti Roberto ed Imparato. Pallida giornata invernale, con un’acquazzone che ha disturbato non poco i protagonisti in campo ed il discreto pubblico presente, ha diretto l’incontro il signor Danilo Esposito, della sezione di Napoli alla sua prima apparizione con i lupi. Partono subito forte gli ospiti, provando subito a chiudere la contesa, incamerando le quattro mete che occorrono per portare a casa l’intera posta in palio, ci riescono, dopo soli 23 minuti di gioco. Andiamo con ordine, al 4′ il primo acuto, dopo una lunga militanza nei cinque metri di casa, 0-7! la reazione dei locali non si lascia attendere, ma viene culminata da un mani in ruck, in una delle poche circostanze che Vietri&soci si son affacciati nei ventidue ospiti. Al 13′ un buco apertosi sul versante sx, fa sì che la seconda meta è cosa fatta, 0-14. Passano solo tre minuti, e le segnature diventano tre, dopo un multifase, sempre in prossimità dei pali, 0-21. Al 23′ la meta del bonus, da una mischia a favore dei padroni di casa, sui dieci metri, l’inserimento del flanker è di quelli vincenti, calcio questa volta troppo corto, 0-26. Altre quattro saranno, quelle segnate dai ragazzi di capitan Finamore, al 26′, al 29′ al 33′ e al 36′, tutte trasformate che chiudono la prima frazione di gioco, sul 0-54! Da segnalare, nelle file irpine i primi due cambi, al 30′ mister Caliano lascia il campo per un infortunio alla mano, gli subentra Vg. Gaita, e al 35′ , Iron Man Balletta getta la spugna, per un problema di respirazione, cedendo il posto in seconda alla roccia Spiniello. La pioggia battente abbattutasasi sul capoluogo, condiziona la seconda frazione di gioco, fasi confuse , molti passaggi in avanti da ambo le parti, ne perde lo spettacolo, Avellino cerca di reagire provando ad imbastire qualche sortita, ci prova De Luca, quando intercetta un ovale dai ventidue, prova la fuga prima di decidere di calciare, il sostegno arriva in ritardo, l’azione si conclude con un nulla di fatto, quindi è Barbarisi, tra i migliori insieme a Sellitto e a capitan Pericolo, grintose e caparbie le loro prove, a cercare di sfondare, tentativo frenato dall’attenta retroguardia gialloblu. Bisogna aspettare il 16′ per la prima meta della ripresa, dopo un batti e ribatti dove la protagonista principale è la palla storta, che in questo caso favorisce i primi della classe, non trasformato il calcio 0-59, al 22′ arriva anche la decima per i ragazzi della Valle dell’Irno, calcio trasformato, 0-66. Infine negli ultimi minuti di gara le ultime due, al 36′ e al 40′, solo un calcio centra i pali ad acca, chiudendo il match sullo 0-78. Al 23′ da segnalare ben quattro cambi in contemporanea per i biancoverdi, fanno il loro ingresso in campo il sempreverde Mernone, il minore dei De Prizio, Carmine, e i due nuovi debuttanti: il paternese Giuseppe Roberto classe 90, ed il manocalzatese Andrea Imparato, in coraggiante la loro prestazione, classe 94, che insieme a Virginio Gaita, Petruzziello, Iannaccone, Balletta, Balsamo, Simeone e Raosa portano a nove il numero dei debuttanti in questa stagione per l’Avellino Rugby.
La formazione
15 Pericolo 14 Iannaccone (23′ s.t. Imparato) 13 Vietri 12 Caliano (30′ p.t. Vg. Gaita) 11 Raosa (23′ s.t. Roberto) 10 S. Lombardi 9 Vc. Gaita 8 De Luca 7 G. De Mattia 6 Capasso (23′ s.t. C. De Prizio) 5 Balletta (35′ p.t. Spiniello) 4 Sellitto (23′ s.t. Mernone) 3 Balsamo 2 Petruzziello 1 Barbarisi.