Di Andrea Pastore
Dopo la lunghissima pausa invernale è ripreso il cammino dell’Asti Cadetta in serie C3.
La prima squadra del giorne a visitare gli impianti di Lungo Tanaro è stata il Saluzzo, che all’andata aveva giocato un brutto scherzo all’esordio imponendosi per 19-10.
La gara parte subito bene per i galletti che piazzano due calci di punizzione con il migliore in campo Ricci e si portano a + 6, ma non appena abbassano la guardia il mediano EVA del Saluzzo assesta una meta da ruck e riporta gli ospiti in vantaggio per 7 a 6.
L’Asti reagisce e sfruttando in modo repentino una disattenzione difensiva degli avversari si porta in meta con Filippo Ghia sempre più trascinatore di questa squadra. A mio parere quello che rende ancora più preziosa questa meta è la trasformazione di Pasquale Ricci da una posizione difficilissima anche per un professionista.
Il Saluzzo non cede e poco dopo si riporta in vantaggio con una seconda meta dopo una bella gioca di squadra, chiudendo il primo tempo in vantaggio per 14 a 13.
Il secondo tempo è tutto Astigiano nel bene e nel male, dopo pochi minuti l’Asti piazza ancora da posizione centrale per il 16 a 14 e a metà del secondo tempo , un’azione iniziata nei 22 astigiani porta in meta il centro Toscani , vera rivelazione di questo torneo, portando così il punteggio sul 21 a 14.
il nervosismo sale e l’arbitro dopo qualche avvertimento decide di prendere seri provvedimenti espellendo dopo un’ accenno di rissa Merraj e il capitano saluzzese. La squadra della piuma continua a provare ma la difesa astigiana regge il lungo assalto , anche se commettendo altri falli che portano all’esplusione temporanea di Ferraris e del neo entrato Dilibierto.
Alla fine della gara rimane la soddisfazione di aver sportivamente vendicato la sconfitta dell’andata e di aver mantenuto l’assoluta imbattibilità interna, oltre al veder crescere di partita in partita i nuovi arrivati, vero scopo della nostra squadra cadetta.
Man of the match è stato eletto Pasquale ricci autore di una gara da incorniciare.
Monacò – Palladino(Ruggiero) – Toscani – Montaldo( Diliberto) – Merraj – Ricci – Ferraris – Arnulfo – Ghia – Mamino – Pastore – Nebiolo – Gallesio – Abbatino (cap.) – Rosso
A disposizione : Giordano – Mastrosimone – Fantoni – Stillo – Romanò