Una partita combattuta sin dall’inizio, quella odierna, che ha segnato l’esordio dei colori neroverdi in Serie A.

 

Il primo tempo termina 10 a 25. Al 13esimo, il Civitavecchia va in meta e trasforma conquistando i primi 7 punti. Ci pensa Pietrinferni, per L’Aquila, al 17esimo ad accorciare le distanze. Ma poco dopo, il Civitavecchia aumenta il distacco con un calcio piazzato.

 

I biancorossi dimostrano tutta la loro esperienza e una fisicità importante. Al 24esimo un altro drop degli ospiti, porta la squadra avversaria sul 3 a 13. 

 

I neroverdi sembrano un po’ subire il gioco della squadra ospite. Peccano di decisione e, in alcuni momenti, sembrano poco lucidi.

 

Al 28esimo, arriva la seconda meta dei biancorossi, trasformata. Siamo sul 3 a 18.

 

I neroverdi, tuttavia, non si lasciano scoraggiare e, al 32esimo, dopo una mischia davanti ai pali avversarsi, l’azione fulminea di Sansone e Antonelli permette a quest’ultimo di andare in meta.

 

Al 34esimo trasforma Pietrinferni. Punteggio 10 a 30.

 

La Rugby è più confidente, sembra cambiare ritmo ma, sul finire del primo tempo, la squadra avversaria segna un’altra meta, non trasformata.

 

Il secondo tempo, parte con una meta a bruciapelo del Civitavecchia, al primo minuto di gioco, non trasformata. 

 

Gli aquilani non si scoraggiano e spostano immediatamente il gioco nella metà avversaria. Sono svelti e determinati e acquisiscono un ritmo di gioco completamente differente dal primo tempo, riuscendo a mettere in difficoltà gli atleti del Civitavecchia.

 

Al 51esimo, doppio colpo di Pietrinferni che prima va in meta e poi trasforma. Risultato 17 a 30. Segue, al 62esimo una meta tecnica in favore dei neroverdi subito minacciata da una degli ospiti che spostano il risultato sul 24 a 33.

 

Al 75esimo seconda meta tecnica per i neroverdi che, nonostante una dominanza pressoché totale del gioco, salutano l’esordio con una sconfitta.

 

Man of the match, il numero 10 del Civitavecchia, Bautista Perotti Franzini, classe 2003.

La foto è di Angelo Giangrazi.