Un passo avanti importante, forse decisivo in chiave salvezza, per il Rugby Anzio Club che ha espugnato Segni per 20 a 17, portando a casa 5 punti (4 per la vittoria e 1 per il bonus offensivo) e risalendo la classifica del girone di playout sino al quarto posto.
Match che si presentava non certo facile per gli uomini di Nocerino, per via di una tradizione sfavorevole su quel campo, tanto che dopo pochi minuti si era sotto per 7 a 0 a causa di una meta tecnica. Poi la reazione del quindici anziate è stata veemente, e si riusciva ad andare in meta con Giorgetti, Galoni e Daniele Limiti tanto da chiudere la prima frazione di gioco avanti per 15 a 7. Subito in apertura di ripresa arrivava la quarta meta, quella del bonus, ancora ad opera di Limiti, ma anche un cartellino rosso che lasciava per 35 minuti i biancazzurri in 14, segno di una partita molto nervosa. Il Segni spingeva sull’acceleratore, nel disperato tentativo di conquistare una vittoria vitale per la salvezza, ma nonostante due mete siglate (nessuna delle quali trasformata) non andava oltre il 20 a 17, con una strenua difesa ospite a respingere gli assalti avversari negli ultimi dieci minuti di match. Un risultato che dunque rilancia l’Anzio in classifica e che, anche in virtù dei due scontri diretti vinti in questa seconda fase, al contempo condanna quasi definitivamente il Segni alla retrocessione in C2.
“Mancano quattro partite alla fine, con 12 punti di vantaggio possiamo dire di essere molto vicini alla salvezza, ma occorre ancora conquistarla sul campo e io sono sempre molto cauto quando c’è di mezzo la classifica – ha detto il trainer Gino Nocerino – i ragazzi hanno interpretato molto bene la partita, nei primi venti minuti potevamo segnare in molte occasioni. E’ stato molto importante in settimana l’aver provato tutte quelle situazioni di gioco che in passato contro il Segni ci avevano messo in difficoltà come le touche e le maul, e che hanno puntualmente funzionato. Ora in queste quattro partite l’obiettivo primario sarà prima di tutto mettere al sicuro la permanenza in C1, e contestualmente risalire ulteriormente la classifica”.
Gli altri risultati della giornata hanno visto la prima sconfitta della capolista Civita Castellana a Pescara (17-14) e l’affermazione del Tivoli (52-26) su L’Aquila. A fronte di questi risultati, la classifica vede sempre il Civita in vetta con 26 punti, seguono il Pescara a 20, Tivoli a 18, Anzio a 15, L’Aquila a 12 e Segni ultimo a 3. Nella prossima giornata, la seconda del girone di ritorno di playout, la RAC ospiterà il Tivoli, quindi il Civita Castellana riceverà la visita del Segni e chiuderà il derby abruzzese tra L’Aquila e Pescara.
Nel weekend sono scese in campo anche le formazioni del settore giovanile. Partiamo dal memorial Rosanna Salmaso disputato al Nuovo Salario, dove l’Under 8 ha portato a casa uno splendido primo posto e l’Under 10 si è classificata seconda. Sconfitta per l’Under 14 opposta al Nuovo Salario, e per l’Under 18 (che gioca sotto l’egida Lega Latina) contro il Colleferro per 15 a 5. L’Under 16, anche questa sotto il nome Lega Latina, ha seccamente sconfitto invece per 31 a 0 il Civitavecchia.
Nel fine settimana i primi a scendere in campo, sabato alle 17, saranno i ragazzi dell’Under 14 che se la vedranno in un triangolare contro Nuovo Salario 2 e Lanuvio, al campo di Via Ardea ad Anzio. Domenica turno di gioco anche per l’Under 12 e per l’Under 18, mentre alle 15,30 (sempre al campo di Via Ardea) per la terza giornata del girone di ritorno dei playout di serie C1, la prima squadra ospiterà il Tivoli.