Di Amalio Friano
Il Nocera è uno e uno soltanto: gioco di mischia, qualche irruzione di prima linea, dominio fisico e tecnico di qualcuno dei loro. Quando viene confermata una sola di queste condizioni base, ad esempio la mischia, la squadra ha delle difficoltà. Questa premessa serve per introdurre il tema sull’amatori del momento. Se il Nuceria ha una sola faccia il Torre ne ha almeno 2. Ha due linee di pensiero, 2 filosofie quasi contrapposte, che invece si legano e si mischiano in un doppismo che la caratterizza. Ha vinto le ultime 2 partite, realizzando 8 mete, ha corso,giocato, divertito e dominato. Il suo possesso di palla è stato imbarazzante, la produzione di palle da schiacciare in meta impressionante. Erano 2 avversarie di tutto rispetto, ma l’amatori ne ha disposto con l’autorevolezza della grande squadra, e lo spettacolo della bella squadra. Era un’amatori allblackeggiante, la manovra scorrevole così da esaltare le qualità degli avanti. Nelle precedenti vittorie,con il Vesuvio e l’Avellino, ecco un’altra squadra, agile, veloce, una mischia ben ordinata e di peso,che rappresenta il ”manifesto” di quello che è con le squadre cosidette ”minori”: 15 giocatori dietro la linea della palla, una linea larga e compatta, veloce e precisa nei passaggi, fulminea ad andare in meta. Dunque questa è stata l’amatori del Pomigliano e dell’ Afragola: più tattica, fisica e spettacolare, una squadra figlia del sapere del coach Panariello, uomo di mischia, delle sue conoscenze e delle sue esperienze, occhio e fiuto, come un vecchio capitano, di vecchi spogliatoi. Tra Franco Smith e John kirwan è più Franco Smith, ma se qualcuno crede che non conosce il rugby anche di Kirwan si sbaglia. Sa, su chi deve puntare ogni domenica, sa soprattutto che nella battaglia la squadra non lo mollerà mai. L’Amatori del vesuvio e dell’Avellino invece, è più tecnica e fantasiosa, devastante, una squadra insomma figlia del coach Stornaiuolo, uomo dei tre quarti, delle sue ali e dei suoi estremi, della sua velocità, e della sua spettacolarità, anche lui dotato di occhio e fiuto, del mestiere insomma, di conduttore di uomini, come un giovane capitano. Tra Franco Smith e John Kirwan è più John Kirwan, allblackeggiante appunto, e anche lui , come il suo omologo sa su chi può contare,ad ogni partita. Domenica c’è il Nuceria, una squadra che quest’anno sta esprimendo un buon rugby, frutto del lavoro di Salvatore Lucia, il coach, anche se la classifica non le rende merito. Se nelle 2 partite precedenti, l’amatori allblackeggiava, con il Nuceria ”Zelandeggerà”, sarà la partita dei ragazzi di Luca Stornaiuolo, i tre quarti, le ali, gli estremi, perchè sarà una partita di alta spettacolarizzazione, con azioni veloci, fulminee, e devastanti, sarà la partita dei Barbato, dei Lopez, dei Sorrentino, e di tutti gli altri che saranno li a sostegno. Vogliamo il nostro pubblico, numeroso e rumoroso, a Nocera perchè ci sarà da divertirsi in campo, in tribuna e al terzo tempo.