Dopo poco più di anno dall’infortunio al ginocchio Michele Lamaro è rientrato domenica in occasione del match disputato contro Cardiff.
“E’ stato veramente un esordio, anche per il mio ginocchio che non aveva ancora visto il campo. Insomma nuove emozioni e nuove sensazioni” esordisce il terza linea biancoverde.
Un tempo per ritornare a giocare e per mettersi in mostra, ci sei riuscito. “Il mio unico e primo obiettivo prima di entrare in campo a Cardiff era quello di divertirmi, era un anno che non giocavo una partita vera, volevo provare a fare quello che amo nel miglior modo possibile. Che ci sia riuscito o meno, io mi sono divertito, ho provato quelle sensazioni e quelle gioie che mi mancavano da troppo tempo”
Divertimento che però nel finale di gara è venuto meno. “Effettivamente è stato così. Dopo aver disputato un gran primo tempo abbiamo balbettato nel secondo e abbiamo concesso loro troppo campo. E’ stato brutto, li avevamo in pugno e ci sono scappati via senza che riuscissimo a riprenderli. Non siamo riusciti a chiudere la gara quando ne avevamo le possibilità. Alla fine del primo tempo negli spogliatoi eravamo coscienti di quello che avevamo fatto e siamo tornati sul terreno di gioco decisi a chiudere il match, così purtroppo non è stato. Dovremo lavorare sodo e duramente per riuscire a mantenere per tutta la partita il ritmo e l’intensità giusta”
Cosa credi che abbia potuto influire sugli ultimi minuti? “Sono tanti i fattori che compongono una gara e quando sei in campo non è che funzioni tutto come vorresti. Ci sono anche gli avversari, ma noi dovremo lavorare con la testa per rimanere concentrati al massimo e con il focus su tutti gli 80 minuti. Dobbiamo riuscire a farlo a cominciare dagli allenamenti durante la settimana”
L’attuale situazione epidemiologica sta certamente creando dei problemi alla vostra preparazione e non solo. “Prima il maltempo in Galles, adesso il Coronavirus, sto avendo poche possibilità di giocare. Con la squadra rimaniamo concentrati sui Dragons che è il nostro prossimo appuntamento, ci alleneremo con quel focus e vedremo quello che succederà”