Se si pensa al basso Friuli del Rugby, il pensiero va sicuramente alla società dello Juvenilia Bagnaria Arsa. Questa realtà si sta contraddistinguendo per una seria progettualità e per un uso positivo delle proprie risorse. Con il “lockdown”, che di fatto ha interrotto la stagione in corso, il mondo del rugby ha avuto non pochi problemi di rissestamento, ma la realtà dello Juvenilia si è rimboccata le maniche e, aspettando le direttive governative e federali, è riuscita a far ripartire la propria attività già dalla metà di giugno. Il rugby Juvenilia ha fatto giocare per oltre un mese tutto il proprio settore minirugby (U6, 8, 10, 12), così come gli Junior (U14/16 e 18). <<Abbiamo voluto ripartire, seguendo tutti i dettami federali, perchè volevamo far vedere al territorio che la Juvenilia c’è – commenta Francesco Cirinà, vicepresidente della società – la risposta dei giovani atleti, poi, è stata superlativa. Tutti si sono dimostrati ligi alle regole, ma assolutamente entusiasti della ripartenza. Per noi si tratta di un piccolo passo, che tuttavia ci fa guardare al futuro con grande entusiasmo e positività>>. Il minirugby, ad oggi, affronta le ultime settimane di allenamento come gli Junior, per poi riprendere dopo il 15 di agosto. <<Voglio ricordare, poi, che l’ultima settimana di agosto ci sarà il Rugby Camp – conclude Cirinà – momento che servirà per i ragazzi della Junior come una sorta di ritiro/preparazione. La struttura di Bagnaria, poi, sarà aperta a tutti coloro vorranno provare il rugby, dalle 9.00 alle 19.00. Particolarità della settimana: faremo intervenire sul campo giocatori di Top 12 ed ex Azzurri>>.

Per scoprire la realtà ovale dello Juvenilia, ecco un video che ne mette in risalto entusiasmo, progettualità e voglia di far giocare a Rugby: https://www.youtube.com/watch?v=yLdNinKNF74