Per il Livorno Rugby un quinto del torneo di B, girone 2 (il raggruppamento del centro Italia), è andato in archivio: quattro le partite giocate, altre 16 sono quelle ancora da disputare. Potenzialmente le 16 rimanenti gare significano 80 punti in palio. Nonostante le due sconfitte rimediate nelle prime due trasferte stagionali, i labronici hanno il dovere di lottare per le primissime piazze. Le due sconfitte sono giunte sui terreni della Parma Rugby e dell’Olimpic Roma, le due formazioni appaiate in testa alla graduatoria (i capitolini, che rispetto alle altre compagini di vertice figurano con una gara in più, osserveranno il loro turno di riposo il prossimo 5 dicembre, nella giornata in cui – c’è da scommetterci – la Rugby Parma andrà a raccogliere agevolmente il massimo della posta sul terreno del Formigine). Il Livorno Rugby, con i suoi 11 punti, accusa un ritardo di 8 lunghezze dalla coppia leader. Fuori dai denti: la netta sensazione è che la Rugby Parma, con la sua rosa esperta e solida, con tanti giocatori provenienti dalle due categorie superiori, abbia qualcosa in più rispetto a tutte le altre dieci compagini del girone. La formula (discutibile..) prevede la promozione diretta solo per la prima: non ci saranno play-off, né play-out, né retrocessioni in C. E allora – si potrebbe domandare qualcuno che mastica poco di rugby – che senso ha sacrificarsi e raschiare il fondo del barile, se, stringi stringi, non sussistono vere differenze tra il secondo e l’ultimo posto? Premesso che per qualsiasi rugbista già indossare una maglia (più che mai se gloriosa come quella biancoverde) regala sempre feroci motivazioni, indipendentemente dalla situazione in classifica, è d’obbligo analizzare il progetto del Livorno Rugby, che, in prima squadra, può contare su tanti giovani e giovanissimi, quasi tutti ‘fatti in casa’, nati e cresciuti nel proprio florido vivaio. Insomma, quello allenato da Marco Zaccagna è un quindici con concrete possibilità di miglioramenti, nei prossimi mesi o addirittura nei prossimi anni. Le esperienze acquisite – anche su terreni non facili, in giornate non positive – aiutano a crescere. Il tutto senza dimenticare che sia a Parma sia a Roma il Livorno Rugby ha dovuto, suo malgrado, fare i conti con numerose e gravi assenze. Lo stop del torneo previsto per questa ultima domenica del mese di novembre può aiutare ad analizzare gli errori commessi contro l’Olimpic, per svuotare il più possibile l’infermeria e ripartire di slancio. Nelle restanti due fatiche del 2021, il 5 e il 12 dicembre, Merani e compagni se la vedranno, in casa, con il Florentia, e nel derby cittadino, in trasferta, con i Lions Amaranto. Il 12 dicembre ci sarà anche Olimpic Roma – Rugby Parma. Insomma, da qui a Natale il quadro in classifica potrebbe essere decisamente diverso. Le feroci motivazioni quando si hanno determinati valori da difendere non vengono mai meno…
La situazione del Livorno Rugby: domenica riposo, poi il 5 e il 12 dicembre ultimi due impegni del 2021
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