La tredicesima giornata del girone D del campionato di serie B vede in programma il secondo derby dello Stretto stagionale tra l’Amatori Messina e la Rugby Reggio Calabria: se all’andata si erano imposti i peloritani per 8 – 17, il match di ritorno ha invece sorriso ai reggini, che dopo aver chiuso in vantaggio il primo tempo, nella ripresa hanno resistito agli attacchi dei biancorossi e con due piazzati negli ultimi 10 minuti hanno portato a casa la partita. Fischio d’inizio alle 14:30, dirige il Sig. Marchese di Catania.

Ospiti subito avanti al 2° minuto con un piazzato di Pinna, al quale risponde cinque e otto minuti più tardi il biancorosso Smith che dalla piazzola mette a segno 6 punti: al 10° minuto il risultato è 6 – 3. L’apertura reggina prova a ristabilire la parità, ma il suo tentativo di drop non va a buon fine; si rifarà pochi minuti più tardi mettendo a segno la trasformazione della meta segnata da Vasta: è il 19°, da una mischia nei 22 avversari il pallone viene raccolto da Palmer che va sul lato chiuso e scarica per Ripepi che a sua volta serve all’interno l’accorrente Vasta che schiaccia in meta per il sorpasso: 6 – 10 il parziale dopo il primo quarto di gara. Il buon momento dei reggini porta ad altri tre punti, con l’argentino Pinna che centra i pali su calcio di punizione: 6 – 13 e gialloneri che in pochi minuti ribaltano il risultato e si portano a distanza di break. L’Amatori non ci sta e pochi minuti dopo accorcia le distanze con una punizione conquistata nei 22 metri avversari: dalla piazzola Smith non sbaglia, 9 – 13 il risultato al 26°. Si gioca per il territorio, il ping pong tattico favorisce i reggini che conquistano una touche in campo Amatori, dalla rimessa attaccano alla mano sulla verticale e colgono la difesa in fuorigioco: l’arbitro assegna un calcio di punizione e al 32° la Rugby Reggio torna a distanza di break, 9 – 16. Tre minuti più tardi, dopo un’ottima ripartenza dai propri 22 con l’estremo Cutrupi, i reggini risalgono il campo palla in mano fin nei 22 avversari e ancora una volta la difesa messinese viene punita per essere in fuorigioco: capitan Sorbara indica i pali e Pinna al 35° incrementa il punteggio per il massimo vantaggio ospite, + 10. L’Amatori nel finale di tempo conquista un calcio di punizione, anche in questo caso concesso per fuorigioco della linea difensiva, e con Smith si porta nuovamente a distanza di break: la prima frazione di gara si chiude con gli ospiti avanti 12 – 19.

Ad inizio ripresa è la Rugby Reggio ad avere due occasioni con Pinna, prima con un drop e poi con un piazzato, ma entrambi i tentativi non vanno a segno e si resta sul 12 – 19. Qualche intervento duro fa scaldare gli animi in campo e all’ottavo minuto un fallo di reazione di Miduri costa alla terza linea il cartellino giallo; stessa sorte anche per l’autore della meta reggina Vasta, punito al 20° per uno spear tackle. L’inerzia della gara nella fase centrale della ripresa è in favore dei padroni di casa, che spingono alla ricerca del pareggio: al 24° i reggini perdono una touche nei loro 22, i biancorossi recuperano l’ovale e aprono il gioco al largo per sfruttare la superiorità numerica, ma un gran placcaggio della difesa fa scoppiare l’ovale dalle mani del trequarti messinese sulla linea di meta; mischia a 5 metri per i gialloneri, pallone sul lato chiuso e portatore di palla portato in touche; rimessa per i padroni di casa, maul avanzante e pallone schiacciato in meta da Miduri, 17 – 19. Per il pareggio serve la trasformazione di Smith: l’inglese non sbaglia e al 26° il risultato è in parità, 19 – 19. L’Amatori ci crede e vuole il sorpasso, ma i reggini non cedono nonostante l’inferiorità numerica e se pur in affanno, rischiano solo in un paio di occasioni, su un grabber a superare la prima linea di difesa e quando i biancorossi di Ryan arrivano fino a cinque metri dalla meta reggina ma perdono l’ovale in avanti. Ristabilità la parità numerica, la Rugby Reggio si ricompatta e allontana il gioco dai propri 22 e negli ultimi 10 minuti trova i punti della vittoria: Amatori palla in mano a centrocampo, sostegno direttamente a terra e calcio di punizione, proteste e calcio spostato 10 metri più avanti e ora piazzabile; Pinna è in giornata e centra i pali: al 33° la Rugby Reggio è di nuovo avanti, 19 – 22. I padroni di casa si rifanno sotto, ma la difesa giallonera regge l’urto, non concede terreno e rispedisce l’ovale in campo avversario; il tempo stringe, i messinesi sono costretti a giocare alla mano dai loro 22 e forzando la giocata perdono l’ovale che viene riconquistato dai reggini che provano a sfruttare subito l’errore con un drop, ma stavolta il piede di Pinna non è preciso e si resta sul 19 – 22; riparte corto dai 22 l’Amatori per recuperare il possesso, ma è il XV di Palmer a conquistare l’ovale e a mantenerlo con diversi pick and go, fino a commettere tenuto: è il 39°, la punizione spetterebbe ai padroni di casa ma ancora una volta l’indisciplina cosa cara ai peloritani che dicono qualche parola di troppo e l’arbitro gira il calcio a favore dei reggini; posizione centrale, distanza 35 metri: Pinna non può sbagliare, l’ovale centra l’H e la Rugby Reggio si porta a +6, 19 – 25. L’ultimo tentativo dei biancorossi si spegne sui 30 metri reggini, portatore di palla placcato in touche e fischio finale dell’arbitro: la Rugby Reggio espugna lo Sperone e conquista il derby di ritorno, risultato finale 19 – 25.

Ancora una volta il derby dello Stretto non tradisce le aspettative, emozioni e tensioni non sono mancate, si è vista tanta grinta in campo e qualche sprazzo di bel gioco, il tutto condito dalle prestazioni al piede delle aperture nel primo tempo ma anche da qualche errore di troppo alla mano nel secondo. Nei primi 40 minuti i due numeri 10 hanno messo a segno 4 piazzati a testa, 100% di realizzazione per entrambi, la differenza l’ha fatta la meta dei reggini, che nella fase centrale del primo tempo hanno concretizzato il maggior possesso; la buona pressione in fase difensiva e l’ordinata gestione tattica dei palloni hanno fatto sì che i peloritani accorciassero le distanze solo nel finale di frazione. Nella ripresa si è visto un gioco più determinato da parte dei padroni di casa, che hanno dato l’impressione, una volta raggiunto il pareggio, di poter ribaltare il risultato e portare a casa la vittoria, ma hanno pagato la troppa indisciplina e i possessi non sfruttati a dovere dai trequarti, che nei 10 minuti di superiorità numerica avrebbero potuto e dovuto fare la differenza visto il loro potenziale. Di contro, la difesa reggina si è comportata egregiamente, ha retto bene l’impatto fisico e si è fatta trovare presente in ogni zona del campo, cuore e grinta le armi in più. Man of the match Lucas Pinna, autore di un’ottima prova: 6/7 dalla piazzola, intesa perfetta con i trequarti e preciso gioco tattico al piede. Prossimo impegno per la Rugby Reggio la trasferta a Melendugno in casa Svicat il 16 febbraio.

Amatori Messina – Rugby Reggio Calabria 19 – 25

(mete 1-1 / punti 1 – 4)

1°t

2° cp Pinna 0 – 3

7° cp Smith 3 – 3

10° cp Smith 6 – 3

19° meta Vasta, trasf Pinna 6 – 10

22° cp Pinna 6 – 13

26° cp Smith 9 – 13

32° cp Pinna 9 – 16

35° cp Pinna 9 – 19

40° cp Smith 12 – 19

2°t

8° cart giallo Miduri

20° cart giallo Vasta

26° meta Miduri, trasf Smith 19 – 19

33° cp Pinna 19 – 22

39° cp Pinna 19 – 25

Amatori Messina

Catania, Musicò, Bombaci, Di Trapani, Tornesi, Mujodi, Miduri, Blandino, Placanica, Smith, Pizzuto, Santilano, Gorgone, Arbuse, Aimi.

A disposizione: Lo Re, Morabito, Guglielmo, Cucinotta, Salvador, D’Ambrosio, Pilato.

Rugby Reggio Calabria

Scappatura, Imbalzano, Dente, Callea (Labate), Sorbara, Vasta, Cervasio, Palmer, Ripepi (Stilo), Pinna, Mahrach (Cangemi), Filardo, Zappalà, Barbaro, Cutrupi.

A disposizione: Coluccio, Maesano, Khaoua, Zema.