Un test positivo per la giovane squadra aquilana, che si appresta tra poche settimane a fare il suo esordio in serie A (il 13 Ottobre affronterà il forte Civitavecchia al Fattori). Ospite dell’Unione Rugby San Benedetto, lo staff neroverde scrive in lista gara ben 34 giocatori, dando a tutti minutaggio nel corso dei tre tempi concordati con il club di casa, sulla cui panchina siede Leandro Lobrauco. Vecchia conoscenza del rugby aquilano, l’argentino di Rosario fu indimenticabile mediano di mischia nei primi anni 2000. Il primo XV schierato vede gli esordi di Sandjon e Iannucci e il ritorno in campo di Emanuele Capocaccia dopo il brutto infortunio della passata stagione.
Un primo tempo interlocutorio in cui entrambe le squadre in campo dimostrano organizzazione, buona continuità ma diversi errori di esecuzione si chiude in parità, con qualche cambio da parte neroverde (esordio per Cimini), e un pacchetto degli avanti che dimostra già sicurezza e determinazione, sia in mischia chiusa che in rimessa laterale.
Il secondo tempo si apre con la meta di Petrolati, piccola distrazione della difesa di casa e solito slalom tra le maglie per il meta-man della passata stagione, con chiusura in mezzo ai pali.
Pietrinferni trasforma. 0 a 7.
Ancora cambi ed esordio per Davide Biondi, L’Aquila alza il ritmo e avanza con buona continuità andando vicina a una seconda marcatura, sfumata per una indecisione di handling. Iannucci, Alfonsi e Biondi si esaltano nel placcaggio, ribaltando con difesa avanzante una fase in cui San Benedetto era apparsa pericolosa in fase offensiva. Esordio per Fulvi. Al 25′ sugli sviluppi di una rimessa laterale un ottimo drive porta in meta Andrea Pietrinferni – appena entrato – trasforma Francesco D’Antonio. 0 a 14 con cui si chiude la seconda frazione di gioco.
Gli ultimi 20 minuti, in cui vengono schierati anche FalsettaQuaglieriAngelucciAntonini si aprono con la marcatura del veterano Bologna (trasformazione di D’Antonio) che sugli sviluppi di un drive da rimessa laterale trova il buco in una difesa di casa sempre determinata e solida. C’è spazio ancora per una distrazione che porta in meta San Benedetto e per la bella meta di Antonini sul finale di gara, ancora trasformata da D’Antonio. Una gara godibile in cui i numerosi atleti hanno ben performato, dando buone indicazioni allo staff e soprattutto dimostrando un atteggiamento coinvolto e appassionato.
Prosegue la linea del Club neroverde del Presidente Mauro Scopano, che si appresta a vivere la quarta stagione di attività sportiva con l’entusiasmo di sempre e l’obiettivo di valorizzare i giovani della Città.

La fotografia è di GIANCARLO IEZZI