Vittoria doveva essere e vittoria è stata per la Paspa Pesaro contro il Parma 1931.
Nella prima delle quattro finali che le restano da qui alla fine i giallorossi si impongono per 22-14, con l’unico rammarico del punto di bonus lasciato per strada, complice una meta annullata allo scadere per un avanti decisamente dubbio e per un approccio alla partita troppo teso. Sono tanti i rimpianti per il punto mancato, se si pensa alle altre tre mete annullate nel corso di una partita non bella, ma che Pesaro ha dimostrato fino alla fine di meritare e poter far sua. Troppe però le disattenzioni e gli errori commessi per troppa foga che l’hanno poi costretta a sudare la vittoria fino a dieci minuti dalla fine, dando la possibilità a I Medicei di avvicinarsi a tre lunghezze in classifica.
E pensare che era stato Pesaro a mettere la partita sui binari giusti, andando in meta subito al 5′ con Andrea Pozzi a seguito di una bella maul. Parma però, nonostante i tanti falli, prende campo, sfrutta il vento a favore la fatica di Pesaro a uscire dai suoi 22 con i calci e al 22′ arriva in meta con un pick and go di Silvestri. Righi trasforma ed ecco il primo vantaggio parmense. Pesaro riprende a giocare a testa bassa e al 28′ trova una grande azione con prima la fuga di Del Bianco e poi una bella sventagliata sulla destra con Joubert che trova l’off load per Villarosa che schiaccia per il 12-7.
La partita sembra essere rientrata in carreggiata e nel secondo tempo è Pesaro a spingere subito sull’acceleratore e a provare ad andare in meta. Ci prova più volte con la mischia, ma commette sempre quell’errore di troppo per vanificare tutto. Mazzucato allora ci prova con i cambi, ma al 22′ è Parma prima fortunata e poi caparbia, cercando la profondità, approfittando dell’errore di Jaouhari che non annulla la meta, e schiacciando l’ovale. Nonostante la Paspa abbia fatto la partita, si trova sotto 12-14, ma la reazione è di quelle da grande squadra. Pesaro si scrolla di dosso la paura andando in vantaggio con un piazzato di Joubert e poi trova la meta dello stesso cinque minuti più tardi dopo una mischia rubata. E’ assalto all’arma bianca, Pesaro ci prova in ogni modo ma tutto si spegne allo scadere quando l’arbitro vede l’avanti e non assegna la meta a Panzieri.
Ora da prima in classifica con tre punti in più su Firenze, per Pesaro l’insidiosa trasferta di Civitavecchia, squadra che n casa dà il meglio di sé. Ma per Pesaro il primo avversario da battere sarà se stesso.
PASPA PESARO – PARMA 1931 22-14
Marcatori: m. Andrea Pozzi, 22′ m Silvestri tr. Righi Riva, 28′ m Villarosa tr Joubert, 2T 22′ m. Zanichelli tr. Righi Riva, 30′ cp Joubert, 35′ m Joubert tr Joubert
Paspa Pesaro: Martinelli, Salvi, Erbolini, Villarosa, Panzieri, Joubert, Cardellini, Antonelli, Del Bianco, Bettucci, Benelli, Sanchioni, Deleo, Pozzi F, Pozzi A All. Mazzucato A dip. Galdelli, Solari, Fagnani, Campagnolo, Babbi, Nardini, Jaouhari
Parma 1931: Manganiello, Bonserio, Zanichelli, Pelagatti, Imparato, Biancaniello, Righi Riva, Caselli, Slawitz, Poli, Calcagno, Bondioli, De Rosa, Silvestri, Tognolli All. Leagailesolo A disp. Cammi, Colla, Zanetti, Cavazzini, D’Elia, Massera, Pelizza
Arb. Chiarioni, Guardalinee Gargamelli, Schinchirimini
Note: giornata molto soleggiata Spett.600