Mi piacerebbe tanto parlare della partita di oggi. Dire che abbiamo perso rovinosamente contro una Francia ad oggi irraggiungibile per la nostra migliore versione azzurra, figuriamoci per quella di oggi. Che un triangolo allargato così mal schierato sui calci francesi non si vedeva da un po’ nemmeno nelle nostre serie inferiori. Parlare di quanto paghiamo ancora la leggerezza di un manipolo di avanti che ce la mette tutta, ma che al momento non ha i chili e le malizie per tenere botta. Dar contro a un movimento che mostra tutti gli strascichi di anni di incuria. Dire che nonostante tutto Varney, Brex, Ioane e Garbisi non hanno giocato male. Elogiare i francesi, che hanno strutture di gioco di livello assoluto e il mediano di mischia più forte e talentuoso del mondo, e che a differenza di altre annate sembra riuscire a non smarrirsi mentalmente.Mi sarebbe tanto piaciuto, davvero.Poi però ho visto le statistiche, che hanno confermato quanto avevo visto. Una su tutte: i francesi hanno placcato 163 volte, sbagliando 19 volte. Noi abbiamo chiuso 86 placcaggi, mancandone 27.E ho capito che oggi, all’Olimpico, solo i francesi hanno giocato a rugby. Noi stavamo facendo altro, perché se non si placca non si sta giocando a rugby.Speriamo di tornare a giocarci, con quella palla ovale, e al più presto. Speriamo sia stato solo un incidente di percorso. Altrimenti a Twickenham, forse, continueremo a giocare un altro sport.E sarà ancora meno divertente.Ad maiora!