Ha preso ormai forma la rosa del Verona Rugby per il prossimo campionato nazionale di Serie A.
L’azione del Direttore Sportivo Paolo Borsato – d’intesa con gli allenatori Ansell, Mariani, Sinclair e
con la presidenza del Club – ha seguito tre linee guida fondamentali: puntare a tenere gli atleti di
valore tecnico e di spessore umano che più negli anni hanno dimostrato attaccamento al Club e al
progetto sportivo antracite; promuovere i giovani di talento e abnegazione emersi dall’Under 18 e
dalla cadetta di Serie B; inserire con oculatezza nuovi atleti di qualità, con un occhio alle esigenze
tattiche ma anche alle prospettive di crescita.
Seguendo questi tre fari, ecco allora la conferma di un primo folto gruppo d’atleti che nello scorso
anno e in quelli precedenti ha rappresentato la struttura profonda del team: Andrea Buondonno,
Tommaso Cruciani, Luca D’Agostino, Alberto Girelli, Federico Geronazzo, Michele Mortali,
Leonardo Quintieri, Ruben Riccioli, Alessandro Rossi, Jacopo Salvetti, Federico Silvestri, Simone
Soffiato, Giampaolo Spinelli. A questo nucleo vanno aggiunti i recuperi, dopo un’annata segnata
da lunghi infortuni, di Filippo Beltrame e Niccolò Forzin, mentre Lorenzo Leso non si sente ancora
di riprendere il campo.
Dalla Cadetta di Serie B sono confermati così gli innesti di Leonardo Bertucco, Davide Contri e
Manuel Viviani (con Matteo Cruciani in stand by per la valutazione di prospettive universitarie) e
dall’Under 18 di Giacomo Ambrosi, Edoardo Bonafè e Nicola Fioravanzo. Pur essendo ancora in
Under 18, svolgerà la preparazione con la Prima Squadra il seconda linea Alessandro Ortombina,
recentemente protagonista con la maglia della Selezione Azzurra Under 18 nella Tournée in
Irlanda. Non va, poi, dimenticato che preziosi contributi potranno venire dal gruppo di senatori
protagonista in Serie B, da Davide Mazzi a Pietro Liboni, cui si sono aggiunti quest’anno importanti
ritorni (a partire da Mauro Paghera e Toni Pauletti), da altri atleti interessanti che stanno
crescendo in Cadetta, come, ad esempio, Chiarello e Perotto e dai profili dei giovani che stanno
seguendo il percorso dell’Academy Under 16 e 18 veronese.
La pattuglia dei nuovi innesti comprende il pilone scozzese Steven Longwell, il trequarti centro
Gino Lupini, la seconda linea Giacomo Riedo, il mediano di apertura Gentili ed è molto vicino
l’arrivo di un giovane pilone con esperienze di Top 12.
Steven Longwell, pilone di 123 Kg per 185 cm di altezza, proviene dall’Ayr Rugby Football Club,
storico Club della Premiership scozzese. Nato a Glasgow ventotto anni fa, forte e mobile – sedici
mete segnate nelle ultime tre stagioni e per diverse volte giocatore del mese con il suo Club
rosanero-, strappato alla Championship inglese, Longwell rappresenta un tassello fondamentale
della nuova mischia veronese.
Il trequarti centro Gino Neil Lupini viene, invece, a rinforzare la linea veloce antracite. Venticinque
anni a Ferragosto, Lupini – nipote dell’indimenticato pilone rodigino e azzurro Tito -, nato a Cape
Town, è atleta italosudafricano di formazione italiana avendo vestito sia la maglia della Nazionale
azzurra Under 20 sia quella, in numerose occasioni, della Nazionale Seven. Veloce e solido, Lupini
è alla quinta stagione italiana e, dopo aver militato a Mogliano e a San Donà, lo scorso anno ha
indossato la casacca biancorossa dei Medicei, ove ha collezionato 19 presenze tra Top 12 e Coppa
Italia e tre mete.
La seconda linea Giacomo ‘Jack’ Riedo, lo scorso anno a San Donà, rappresenta un altro rinforzo
per il pack veronese. Riedo, nato a Legnago nel 1993, è cresciuto nel Badia (ove Bordon lo fece
esordire appena diciottenne in serie A), ha conquistato uno scudetto con Rovigo nel 2015/16, per
passare poi ai Lyons Piacenza, ai Medicei e quindi a San Donà. Misure importanti – 197 centimetri
per 110 kili –, una sfilza di honour nelle Nazionali giovanili e grande motivazione lo rendono
un’altra delle pedine preziose del XV scaligero.
Pietro Gentili, anch’egli ventenne, è cresciuto nell’Amatori e poi nel Rugby Parma 1931,
conquistando diverse presenze con le Giovanili azzurre Under 17 e 18. Mediano di apertura
talentuoso, dopo l’Accademia Federale Nazionale, lo scorso anno ha giocato in Top 12 a San Donà,
collezionando 800 minuti. Un innesto di sicuro valore tra i backs scaligeri.
Per quanto riguarda lo staff tecnico, Head Coach sarà Zane Ansell – che manterrà congiuntamente
anche il ruolo di Direttore dell’Accademia giovanile presso il Payanini Center -, assistito da Mauro
Mariani – promosso in Prima Squadra dopo la positiva esperienza con Federico Gasparato lo
scorso anno con la Cadetta di B – e dallo skill coach Greg Sinclair.
La rosa scaligera potrebbe registrare qualche ulteriore innesto in corso d’opera (oltre al giovane
pilone, rimane ancora da giocare la possibilità di un secondo giocatore straniero e qualche spot
risulta un po’ corto), ma la struttura è ormai consolidata, sostenuta da una grande fiducia e voglia
di riscatto.