La Juvenilia Bagnaria Arsa chiude il 2021 del rugby in bellezza: tanti, infatti, sono i numeri che coinvolgono la società della bassa friulana che, di fatto, è diventato un vero e proprio polo del movimento ovale del Friuli Venezia Giulia. Ma di che numeri stiamo parlando? Sono ben 120 gli atleti tesserati, mentre considerando anche i tecnici i numeri salgono a 140 totali. La Juvenilia Bagnaria Arsa del rugby, poi, coinvolge anche numerosi soci per il supporto logistico, una rete dettagliata di preparatori atletici, nutrizionisti, massaggiatori e fisioterapisti. “Diciamo che nonostante l’anno sportivo non sia stato dei più facili, colpa della Pandemia noi abbiamo risposto in maniera ottimale – commenta Ernesto Barbuti, presidente della Juvenilia Bagnaria Arsa – abbiamo lavorato sodo per mettere al centro del nostro progetto sempre e solo gli atleti e questo ha dato i frutti sperati. Abbiamo, infatti, ampliato i numeri. Coinvolto sempre più persone nel progetto e, soprattutto, consolidato in maniera importante le nostre squadre, dal minirugby agli juniores. Il futuro? Consolidarci come società e provare ad ampliare ulteriormente i nostri numeri”. La società della bassa friulana, poi, si è data da fare a livello di collaborazioni: consolidate, infatti, quelle con la femminile della Benetton Rugby Treviso, mentre a livello seniores con il RUgby Club Pasian di Prato. “Benetton e Pasian di Prato sono conferme importanti – conclude il presidente Barbuti – ma stiamo lavorando per delle collaborazioni future che, a tempo debito, comunicheremo e spiegheremo. In ogni caso noi come società non ci fermiamo mai. Fondamentale è guardare al futuro sempre in maniera costruttiva e propositiva”.