La Guidi Impianti Pesaro si beve la Donelli Vini Modena. Una vittoria per 31-13, sin troppo a lungo degustata, con il rischio che l’ultimo goccio le andasse di traverso. Se il successo era già in tasca dopo dieci minuti del secondo tempo, con EPsaro in vantaggio per 24-6 frutto di tre mete, è stata l quarta, quelal che è vailda il punto di bonus che si è fatta sin troppo attendere, quando Shaho ha schiacciato l’ovale vicino alla bandierina al termine di una delle tante belle azioni alla mano.

D’altronde i giallorossi si sono trovati di fronte un Modena davvero arcigno, ben disposto in campo, puntuale nei punti di incontro e molto fastidioso sia in touche che in mischia. Nona caso nel primo tempo hanno avuto abbastanza il pallino del gioco in mano, fallendo due piazzati sullo 0-0 e pareggiando al 25’ con la punizione di Alessandri il piazzato di Babbi. Pesaro si deve affidare all’estro dei suoi giocatori e così al 30’ Jaouhari si inventa una fuga sull’out di destra, scarica su Nardini che trova puntuale Gai ad anadare in meta. Due minuti più tardi è invece l’apertura Mattia Martinelli a inventarsi da metà campo un calcio sull’ala con Nardini bravo a raccogliere e a depositare in meta.

Due mete che tagliano le gambe agli emiliani che vedono inutile la grande mole di lavoro fatta, mentre Pesaro, non appena riesce a essere meno fallosa e a commettere meno errori viene fuori con i suoi trequarti. Al riposo si va dunque sul 17-6. Nella ripresa Pesaro spinge sull’acceleratore e dopo dieci minuti trova la meta con Babbi che trova l’angolo di corsa giusto a cinque metri ben servito da Gai. Al 15’ però il giallo al mediano pesarese Tarini riaccende l’entusiasmo dei reggiani. Pesaro si siede e al 30 arriva la meta di faraone con una furba sulla touche a cinque metri. Una meta che suona da sveglia per i giallorossi che si buttano alla carica per cercare la quarta meta. La foga però è troppa e sul più bello ecco sempre l’errore alla mano che costringe i pesaresi a ripartire dalla loro metà campo. Troppa però la voglia di segnare l quarta meta e allora allo scadere, dopo un’insistita azione alla mano, è bravo Shaho con un raccogli e vai a schiacciare alla bandierina. Cinque punti che permettono a Pesaro di rimanere in vetta e allungare di un punto sul Noceto al terzo posto. “Si è vista una squadra che lotta fino alla fine – al termine il tecnico pesarese Ballarini – Da qui alla fine non sarà mai facile contro nessuno, ma dovremo dare tutto per mantenere quel primo posto”.

Tabellino

GUIDI IMPIANTI PESARO: Martinelli Marco, Nardini, Gai, Sabanovic, Babbi (Longhi), Martinelli Mattia, Cardellini (Tarini), Sanchioni, Sperandio, Jaouhari, Battisti, Nucci (Shaho), Santini (Giunti), Martinelli Luca, Casoli (Minardi) All. Ballarini A disp. Ballarini Tommaso, Danieli

DONELLI VINI MODENA: Alessandri, Litini, Trotta, Lanzoni, Martines, Catellani, Rovina, Venturelli M, Venturelli L, Gambini, Sola, Dormi, Mizzoni, Faraone, Salici All. Ogier A disp. Floris, Rizzi, Vaccari, Patera, Furghieri, Messori, Marzoligni

Arbitro: Frontini (Lecce)

Marcatori: 18’ cp Babbi, 25’ cp Alessandri, 30’ m Gai tr Babbi, 32’ m Nardini tr. Babbi, 39’ cp Alessandri, 12’ st m Babbi tr. Babbi, 30’ st m. Faraone, 40’ m Shaho tr Martinelli Marco

Serie B – Girone B – XVIII giornata – 30.03.14 – ore 15.30

Pesaro Rugby v Donelli Vini Modena 31 – 13 (5-0)

Noceto v Emergenti Cecina 24 – 17 (4-1)

Livorno v Rugby Parma 20 – 18 (4-1)

UR Tirreno v Terni Rugby 44 – 19 (5-0)

Piacenza v Vasari Arezzo 39 – 15 (5-0)

Amatori Parma v Rugby Jesi 25 – 10 (4-0)

Classifica:

Pesaro e Piacenza punti 68; Noceto punti 65; Amatori Parma punti 51, Livorno punti 48; Tirreno punti 42; Cecina punti 41; Modena punti 38; Rugby Parma punti 37; Arezzo punti 29; Jesi punti 28; Umbria Rugby Terni punti -3.