Poteva essere la partita della svolta per il XV bianconero, dopo l’incerto avvio di stagione, e in certi sensi lo è stato, anche se non del tutto. La squadra, infatti, ha confermato una volta di possedere una signora mischia, di correre per 80′, di avere di un gran carattere. Per contro la difesa, pur mostrando segni di progresso, deve ancora lavorare. I trequarti pur facendo intravedere buone cose, devono trovare più tranquillità. Il cantiere, però, sembrerebbe procedere. Oggi, nell’incontro più probante di questo inizio di stagione, si sono confrontati con una squadra in salute e rapidissima nei punti d’incontro, capace di innescare trequarti vogliosi di penetrare a fondo nella difesa avversaria. Una squadra, Forlì, che gioca un rugby indiavolato, al limite della frenesia. Forse troppo.
Ma andiamo con ordine. Si comincia e Siena va in meta: classico schema di touche: raccolta sicura, progressione del pack e meta (Baleani, 2′). Forlì, com’è ovvio che sia non ci sta, e inizia a mulinare un gioco velocissimo, rapido, che cerca (e riesce) a spostare l’ovale da una parte all’altra del campo per cercare di mettere in difficoltà la difesa senese, mai troppo rapida nei ripiazzamenti. E ci riesce, nonostante che i senesi riescano, in questo fondamentale frangente, a fare progressi rispetto agli altri match. Dicevamo ci riesce perché al 35′ il punteggio è di 17-7, grazie a tre mete ottenute all’11’ (Benvenuti, dopo una bella azione personale che perfora la difesa); al 21′ con Ahoua (un centro poderoso) e al 35′ con Asioli (probabilmente la più bella meta del match, alla conclusione di una corale azione dei trequarti). Siena, come detto, si oppone, ma quando cerca di contrattaccare qualche errore vanifica sempre le opzioni offensive. Però dieci punti non sono un’esagerazione, e si può provare a inseguire.
In effetti Siena inizia nel migliore dei modi la ripresa. Un giro d’orologio e Pucci, timoniere del pack, lo conduce a oltrepassare la linea bianca. Gaggelli trasforma da posizione difficile. I punti di ritardo ora sono tre; ma per poco. Infatti Forlì riesce con Pezzi a violare per la quarta volta la meta senese. Sul 22-14 Montarsi si prende un giallo, ineccepibile, per un fallo di antigioco. Potrebbe essere il sigillo (negativo per Banca Cras), ma Forlì non riesce ad approfittare della superiorità e, complice un po’ troppa di frenesia e una buona difesa di Siena, non riesce ad approfittarne. Poi le energie spese, si fanno sentire. Siena, che ha carattere e orgoglio, torna lentamente a far male. Al 28′ Pucci conduce ancora trionfalmente in pack in meta. Sul 22-19 il match diventa palpitante. Forlì cerca di ributtarsi in avanti, ma è Siena che ottiene l’ultima chance. E’ il 35′ quando i senesi ottengono un calcio di punizione da buona posizione. La trasformazione darebbe il pareggio, ma i bianconeri, un po’ spèavaldamente, non si accontentano e giocano l’ovale in touche, per sfruttare il lancio e andare in meta con il pack. Per tre volte i romagnoli fanno crollare la maul e per tre volte i senesi giocano in touche. Poi, dopo un cartellino giallo, che vieta ulteriori falli, Siena riesce a giocare. E va dentro, con il solito Pucci, mettendo le mani sulla partita. Sul 26-22 ci sono tre minuti da giocare, ma gli sforzi dei padroni di casa non sono coronati dal successo.
Così, con un punteggio che certo è penalizzante per i padroni di casa, Banca Cras compie un bel balzo in avanti in classifica. E’ presto per dire se sia primavera, ma il match è di quelli che conta.
Gabriele Maccianti
FORLI’ 1979 – CUS SIENA RUGBY 22-26 (1-5)
FORLI’ 1979: Ragaglia; Ruffilli, Ahoua, Asioli, Romagnolo; Giardini, Benvenuti; D’Agostino, Roffilli, Roncuzzi; Zaccariello M., Berti; Lanzarini, Cerchier, Rossi. All. Balzani.
CUS SIENA: Sestini; Gaggelli, Maestrini L., Bielli, Buonazia; Bertolozzi, Pieri; Dupré, Bocci, Faleri; Montarsi, Marzi; Bendinelli, Baleani, Pezzuoli. All. Camillo – Mazzuoli.
ARBITRO: Imbriaco (Bologna)
MARCATORI: 1′ m. Baleani (S) tr. Gaggelli; 7′ m. Benvenuti (F); 21′ m. Ahoua (F) tr. Giardini; 35′ m. Asioli (F). St. 1′ m. Pucci (S) tr. Gaggelli; 7′ m. Pezzi (F); 28′ m. Pucci (S); 38′ m. Pucci (S) tr. Gaggelli.
NOTE: A disposizione per Cus Siena: Pucci, Porciatti, Maestrini M., Rocchigiani, Donati, Gembal, Mariotti. Risultato alla fine del primo tempo; 17-7 per Forlì. Cartellini gialli: pt. Pezzuoli (S) 16′; st. 13′ Montarsi (S); 23′ Pezzi (F) e 34′ Biondo (F).
Spogliatoi
Antonio Cinotti: “Partita giocata più con il cuore che con la testa.Abbiamo mostrato nel finale un orgoglio al limite della presunzione, non accontentandoci del pareggio, ma l’azzardo ha pagato. D’altra parte con un touche così potevamo avere anche un atteggiamento positivo. Per il resto Pucci immenso. Diciamo che siamo nella giusta direzione”. Beppo Camillo: “Complimenti ai ragazzi per la vittoria. Certo le sbavature difensive ci sono state, e devono essere ‘curate’. Dobbiamo salire più convinti e dare meno spazio agli attacchi avversari”. Pucci: “Straordinaria prova di carattere: volevamo vincere e ci siamo riusciti”.
Ufficio Stampa – Banca Cras Cus Siena