Dopo un primo tempo in vantaggio per i kiwi giallorossi si conclude con una sconfitta la trasferta romana contro la Primavera Rugby. I padroni di casa chiudono il match sul 26-19 concedendo ai giallorossi il solo punto di bonus difensivo.

Pesaro parte subito in attacco riuscendo a portarsi in vantaggio, a 9 minuti dal fischio d’inizio, grazie a un calcio di punizione (0-3). I kiwi giallorossi continuano a pressare la difesa romana mantenendo il gioco nella metà campo avversaria. Al 17’ arriva la prima e unica meta giallorossa di giornata. Da una touche sulla linea dei 22 metri Tontini recupera la palla, inganna la difesa avversaria  e la schiaccia in meta (0-10). La Primavera non si arrende e con un calcio piazzato sblocca il punteggio (3-10). Ancora due calci piazzati, uno per squadra, muovono il punteggio negli ultimi minuti del primo tempo che si conclude con i giallorossi in vantaggio per 6-13.

Il secondo tempo si apre male per i giallorossi; una meta a 1 minuto dalla ripresa del gioco porta il punteggio in parità (13-13). Primavera guadagna fiducia mentre i pesaresi non riescono a ritrovare la concentrazione. I padroni di casa si portano in vantaggio con un calcio piazzato (16-13). Pesaro cerca di restare in partita e guadagna 2 calci in rapida sequenza, ma solo uno a segno, riportando il punteggio in parità (16-16). I romani portano il gioco nella metà campo giallorossa, la Fiorini perde concentrazione e concede spazio all’attacco avversario che segna la seconda meta (23-16). I kiwi cercano di arginare il distacco e tornano in attacco guadagnando un calcio di punizione (23-19). Primavera cinica sfrutta gli errori degli ospiti, i pesaresi con un fallo concedono ai romani l’ennesimo calcio piazzato del match che chiude l’incontro (26-19).

«Sono deluso dalla prestazione dei ragazzi.- Il commento a fine partita del tecnico giallorosso Paolo Panzieri – Dopo la bella prova con la Lazio avevamo chiesto una prova di maturità, che però non è arrivata. Abbiamo avuto tanto possesso, abbiamo tenuto il gioco a lungo nel loro campo, ma non siamo stati bravi a concretizzare. Non abbiamo avuto la voglia e la lucidità per fare le scelte corrette. Gli ultimi 10 minuti eravamo in vantaggio numerico ma abbiamo sbagliato due touche e commesso troppo falli regalandogli un calcio di punizione. Ci sarà da lavorare molto sul punto d’incontro. Fisicamente non eravamo al nostro meglio, alcuni giocatori si sono potuti allenare poco a causa dell’influenza, ma non è un alibi, c’è stato un problema di concentrazione. Nei momenti clou non abbiamo fatto le scelte giuste commettendo falli evitabili. Ci siamo seduti troppo dopo la bella prestazione con la Lazio e non siamo entrati in campo con la giusta motivazione».