La quarta giornata di andata del girone 3 Civ mette davanti ai campi della Guizza il PDR555 e il Venjulia. Le formazioni si affrontano per aggiudicarsi il secondo posto dietro la capolista Leonorso che pare non perdere un colpo; il Venjulia infatti ha un solo punto di distacco dai padroni di casa e medita il sorpasso, grazie ad un buon inizio di stagione. Il PDR555 dal canto suo sa che una buona prestazione contro gli alabardati triestini darebbe consistenza al cammino fin qui percorso.

Condizioni climatiche “estreme” quelle che hanno caratterizzato il match , pioggia costante e forte vento hanno notevolmente condizionato le formazioni limitando il gioco alla mano e costringendo entrambe le compagini ad affidarsi alle linee avanzate. Un numero esagerato di “avanti” ha imposto un elevato numero di mischie chiuse portando allo stremo i pacchetti.

Il 555, dopo una prima fase di studio, riesce a portarsi in vantaggio; al 16° da una touche nei 22, un buon drive in maul costringe gli ospiti al fallo in area di meta con conseguente meta di punizione al centro dei pali assegnata dall’arbitro, trasformata da Sinigaglia. Pronta la reazione del Venjulia che realizza una meta senza però riuscire nella trasformazione causa il forte vento contrario.  Dalla ripartenza si capisce però che il PDR555 vuole non lasciarsi sfuggire l’occasione di portare a casa la posta piena e comincia a stazionare nella meta campo avversaria, cercando di trovare lo spunto giusto per la segnatura. Un calcio piazzato di Sinigaglia, per fuorigioco dei trequarti triestini, e una meta del capitano Cardo D. da ripartenza da mischia chiusa, sono l’epilogo del primo tempo che si chiude sul 15 a 5, ma la partita é ancora aperta ed entrambe le squadre ne sono consapevoli.

Il Venjulia riesce a macinare metri ogni qualvolta che i trequarti riescono a giocare un pallone, ma ogni tentativo viene frenato dall’aggressiva difesa dei padroni di casa, anche in 14 per 10 minuti, e dai tanti errori causati da un pallone viscido e dalle continue folate di forte vento. È nel gioco con gli avanti che il PDR555 trova la chiave per impegnare il Venjulia, segnando in avvio di secondo tempo con Pettenello. Neppure sul 20 a 5 l’esito sembra deciso e anzi il Venjulia si ripropone spesso nella metà campo avversaria sfruttando anche il vento che nel secondo tempo é loro favorevole; purtroppo in touche non c’è proprio niente da fare e il PDR555 conquista sistematicamente tutte le palle riproponendosi in avanti. Dopo una bella azione iniziata con una buona conquista di campo da parte degli avanti la palla viaggia veloce verso i tre quarti che al 32° vanno in meta con l’estremo Babolin, dopo la trasformazione di Veronese la partita è fatta. Poco succede negli ultimi minuti di questo match che, nonostante le premesse non fossero delle migliori a causa delle condizioni meteo, ha regalato ai coraggiosi sostenitori del PDR una bella partita, ben giocata da parte di entrambe le formazioni.

Difficile, veramente difficile, giocare e arbitrare in queste condizioni, ma tutti hanno dato prova di generosità e determinazione. La sensazione a fine partita è che il risultato finale, 27 a 5, penalizzi il Venjulia che non ha potuto imporre un più congeniale gioco alla mano a causa del maltempo. Ci sarà da vedere al ritorno, sta di fatto che il Padova Rugby 555 vince la quarta partita di seguito con il bonus e da prova di essere solida in tutti i reparti.  La prossima partita sarà a Gemona del Friuli sul campo dei Black Ducks, dove la compagine patavina sarà chiamata a confermare quanto di buono dimostrato finora.

Formazione
Babolin (Pasqualetto) – Zanella (La camera) – Visonà  M. – Coretti – Galiazzo (Visonà E.) Sinigaglia (Veronese) – Portaluri – Cardo D. – Perino  – Rossetto – Cardo A. (Serchiani) – Scanferla – Giacomazzo – Bortoletto – Pettenello
n.e. Girotto e Sette

Allenatore: Carlo Dell’Antonio

Tabellino
1° tempo
16’ meta tecnica – t. Sinigaglia
21’ meta Venjulia
28’ c.p. Sinigaglia
38’ meta Cardo D.

2° tempo
3’ meta Pettenello
32’ meta Babolin t. Veronese

Ufficio Stampa
Padova Rugby 555