Vittoria con bonus per la Cadetta, che oltre a mantenersi ancora in corsa per la testa del Campionato, riscatta la prestazione dell’andata con la sconfitta in casa del Rovato. Giornata caratterizzata da vento freddo durante tutta la durata della gara. Partita che nei primi minuti vede gli ospiti andare in vantaggio e mantenersi con determinazione in territorio biancoblù.

Mogliano nei primi 20’ costruisce molto poco e gioca di rimessa sugli attacchi dei bresciani che appaiono molto più propositivi nella costruzione del gioco. Poi però iniziano ad arrivare le marcature pesanti di Cappellari e Vanzella, che scavano un primo solco importante. Belle entrambi le azioni alla mano che portano alle due mete.

Nella seconda frazione Mogliano va subito in meta con Vanzella, terza per Mogliano e seconda personale per il trequarti centro (alla fine player of the match), ma Rovato non rimane a guardare. Il gioco viene continuamente spezzettato da errori, falli e vari infortuni, per cui l’incontro stenta a decollare e le occasioni costruite e poi sprecate sono molte per entrambi i contendenti.

Al 5′ gli ospiti riescono finalmente a muovere il risultato accorciando pericolosamente le distanze e riaprendo la partita. I biancoblù rispondono immediatamente e assestano il colpo di grazia con la meta di Bianco, che vale anche il punto di bonus offensivo. A quel punto moltissimi cambi di possesso, con occasioni che si sprecano sia per gli ospiti che per i padroni di casa, ma il risultato non cambierà più. Vittoria conquistata con i denti e con il cuore per i nostri, che continuano il trend di questo finale di stagione.

Queste le dichiarazioni del Player of the match Giacomo Vanzella: “Partita tirata all’inizio, ma i palloni che siamo riusciti a muovere al largo ci hanno permesso di concretizzare e portare a casa punti. Grande prova di cuore, mi sono divertito.”

Al di là del risultato, è stato bellissimo e particolarmente emozionante rivedere qui al “Quaggia”, Gianmarco ‘taser’ Lucchetta, che ha assistito alla vittoria dei suoi compagni e si è unito a loro nei festeggiamenti al temine dell’incontro e nel terzo tempo. Gianmarco ha voluto approfittare per chiederci di fare dei ringraziamenti particolari: “Sono tantissime le persone che vorrei ringraziare ma in modo particolare, i colleghi, i medici, e gli operatori della terapia intensiva neurochirugica e poi gli infermieri, i medici, gli operatori e i fisioterapisti del reparto di Neurochirurgia di Treviso. Grazie a tutti, …grazie alla Cadetta e grazie per il grandissimo supporto che ricevo quotidianamente dalla mia compagna Sara, da mio figlio Alessandro e da tutta la mia famiglia.”

Il Tabellino: